Stefano Nazzi racconta il delitto del Circeo

Il giornalista Stefano Nazzi porta sul palco del Teatro Verdi di Firenze il tour di 'Indagini Live', raccontando il delitto del Circeo del 1975 con elementi ancora attuali. Un caso che ha segnato l'Italia per la crudeltà e le coperture che hanno permesso ai responsabili di sfuggire alla giustizia.

Stefano Nazzi racconta il delitto del Circeo

Stefano Nazzi racconta il delitto del Circeo

Uno dei casi di cronaca che più ha segnato la storia del nostro Paese, raccontato sul palco dalla famosa voce del true crime italiano. Il 3 maggio (ore 21), al Teatro Verdi di Firenze, fa tappa il tour di ’Indagini Live’ di Stefano Nazzi, lo spettacolo con cui il giornalista e scrittore porta dal vivo il suo celebre podcast, raccontando con il suo stile inconfondibile il delitto del Circeo, consumatosi tra il 29 e il 30 settembre 1975 a San Felice Circeo. Come commenta lo stesso Nazzi, si tratta di un caso che – nonostante la lontananza nel tempo – presenta degli elementi purtroppo ancora tristemente attuali.

"Quella del delitto del Circeo è una delle storie che più hanno segnato l’Italia. Non solo per la crudeltà e la sospensione di umanità che fu messa in atto in quei giorni dai tre ragazzi protagonisti di quella violenza senza limiti ma anche per ciò che avvenne dopo. E cioè come durante il processo gli avvocati difensori tentarono di attribuire parte di responsabilità alle vittime, ed è una mentalità che in forme diverse e magari non esplicite come allora è ancora, a volte, attuale" sostiene Nazzi.

Il caso "è anche la storia di coperture e protezioni su cui poterono contare i tre responsabili del delitto, di fughe improbabili e facili, di come uno dei condannati riuscì a svanire nel nulla, un altro a nascondersi per anni in Sudamerica e un altro ancora a prendere in giro procure di mezza Italia per poi uscire dal carcere e uccidere ancora" ricorda il giornalista.