Università di Firenze, stella di David incisa sulla porta della stanza di un professore

L’incisione accompagnata da una scritta minacciosa. L’Ateneo condanna l’episodio: “Profondo sdegno”

Il Polo di Novoli

Il Polo di Novoli

Firenze, 21 maggio 2024 – È stata scoperta questa mattina sulla porta della stanza di un docente della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Firenze l'incisione di una stella di David accompagnata da una scritta minacciosa.

Secondo quanto appreso la Digos non avrebbe ricevuto denuncia formale da parte dell’Ateneo né dai singoli docenti, né avrebbe ricevuto informazioni in merito da parte di altre forze dell'ordine. L'atto intimidatorio sarebbe stato scoperto stamani sulla porta dello studio di un professore al Polo di Novoli e potrebbe risalire alla stessa mattinata.

L'episodio "suscita profondo sdegno", scrive l'Ateneo in un comunicato. "L'intera comunità del Dipartimento di Scienze giuridiche e della Scuola di Giurisprudenza condanna il gravissimo gesto che ci riporta agli anni più bui della recente storia europea e ci ammonisce sulla necessità di vigilare con fermezza su ogni rigurgito di antisemitismo - si legge nella nota diffusa dall'Università - Non è accettabile che la situazione internazionale venga usata quale pretesto per alimentare manifestazioni di questo tipo. Il Dipartimento e la Scuola si impegnano a intensificare la propria presenza e le proprie attività nella promozione di una cultura della convivenza rispettosa dei valori del pluralismo democratico".

Dura la condanna di Marco Carrai, Console di Israele: “Trovo un insulto ai valori su cui è fondata la nostra costituzione e anche ai valori della cultura e della ricerca che mentre si continuano a tollerare manifestazioni rumorose nelle nostre Università che quotidianamente dileggiano Israele, uno Stato liberale e democratico, oggetto di un odioso attentato terroristica il 7 ottobre scorso, passi sotto silenzio che nella stessa università di Firenze questa mattina sulla porta di un professore sia stata disegnata la stella di Davide, una sola parola: vergogna. A chi ancora tollera questi atti, a chi li alimenta e a chi si vergogna di denunciarli ad alta voce”. 

"Un atto gravissimo - sottolinea l’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi –che rimanda a tempi estremamente bui. Dobbiamo combattere con tutte le nostre forze chi fomenta questo crescente clima di antisemitismo, in Italia come in tutta Europa. Solidarietà al docente minacciato”, ha concluso l’europarlamentare.

Anche il candidato sindaco Eike Schmidt interviene: “L’antisemitismo non può e non deve trovare cittadinanza a Firenze. Sdegna ancor più che l’atto sia stato compiuto all’Università, luogo di formazione culturale e umana. Condanno fermamente il gesto e lo ripudio insieme a ogni forma di discriminazione e odio”, scrive su X.