ELETTRA GULLE'
Cronaca

Nuovi bus e steward alle fermate. Piano ad hoc per il ritorno in classe

Già da lunedì 35 mezzi e 105 corse in più per il rientro a scuola degli studenti di seconde e terze medie. Ma la prova del fuoco sarà il 26 aprile

Uno steward davanti alla tramvia (foto New Press Photo)

Firenze, 18 aprile 2021 - Bus aggiuntivi, steward professionali e studenti nelle vesti di tutor anti-assembramenti. Da domani tornano in classe gli alunni di seconda e terza media (confinati in Dad a causa della zona rossa) e al 50% i ragazzi delle superiori. Ma la vera fase clou sarà dal 26 aprile. Se saremo gialli o arancioni, ecco che finalmente rivedremo tutti gli studenti in classe.

Un momento tanto atteso dai professori e dai ragazzi – che in certi casi non hanno ancora nemmeno avuto il tempo di conoscere i compagni – ma che al solito pone non pochi interrogativi sul fronte dei trasporti. "La Città Metropolitana si è subito messa al lavoro in vista del rientro di tutti i ragazzi a scuola - dice Francesco Casini, delegato alla mobilità per Palazzo Medici Riccardi -. Noi siamo prontissimi a raccogliere quest’importante sfida dal punto di vista organizzativo. Abbiamo però bisogno che arrivino le direttive nazionali sulla sicurezza a bordo e naturalmente le risorse necessarie. Perchè è chiaro che dovremo aumentare il numero dei mezzi in circolazione".

Tanto per cominciare da lunedì avremo 35 bus in più in città, per un totale di 105 corse supplementari. Non solo. Sempre da lunedì torneranno in servizio gli steward anti-assembramento. Il progetto della Regione Toscana ‘Ti accompagno’ era finito a metà marzo. Ma visti gli ottimi risultati ottenuti, la Città Metropolitana, annuncia Casini, ha deciso di "proseguire col progetto investendo risorse proprie: 50mila euro per arrivare alla fine dell’anno scolastico".

Da lunedì, dunque, alle fermate in prossimità degli snodi strategici, vicino alle scuole superiori, rivedremo i tutor con la pettorina gialla. Si tratta di steward specializzati delle agenzie di sicurezza, insieme al personale della Protezione civile e delle aziende di trasporto. 37 in tutto che avranno il compito di distanziare gli studenti qualora ce ne fosse bisogno. Non solo.

Lunedì ultima prova sul campo per gli studenti-tutor, che da martedì vestirano i panni degli steward in funzione anti-assembramenti alle fermate dei bus e davanti alle scuole: 150 in tutta la provincia gli studenti. Il progetto "back to school" è nato grazie ad un protocollo tra la prefettura di Firenze, l’Ufficio scolastico provinciale e la Città metropolitana. Tra le scuole che hanno risposto positivamente all’invito, il Machiavelli-Capponi, il Castelnuovo, il Meucci. Mentre il Michelangelo si è tirato indietro dopo l’inaspettata bocciatura da parte del consiglio d’istituto. I giovani volontari sono stati formati dal personale della Protezione civile, che domani li affiancherà nella nuova esperienza. I ragazzi dovranno invitare i coetanei al rispetto delle regole. E dovranno vigilare affinché sia all’entrata che all’uscita di scuola non si formino assembramenti.