Firenze, 6 novembre 2023 - Stivali, pale, tira-acqua, paratie-antiallagamento. L’alluvione di Campi Bisenzio ha logicamente fatto impennare le vendite di tutti questi oggetti. Ecco che da Agritech21 a Signa in questi giorni hanno venduto almeno 250 paia di stivali di gomma e un centinaio di pale. “In due giorni, abbiamo rifatto tutti gli ordini al completo, tre volte - dicono al negozio, trafelati perché la coda di persone in attesa si allunga di minuto in minuto -. Abbiamo venduto anche tanti tira acqua. Siamo facendo il possibile per rispondere alle esigenze della popolazione colpita dall’alluvione”.
Da Obi a Sesto si lavora freneticamente. Idem a Tecnomat e a Leroy Merlin. Sacchi di sabbia spariti, un po’ come le mascherine in pandemia ed il sale quando nevica. Gli scaffali sono stati assaltati. A San Donnino la ditta L.A.F.A fa paratie anti-allagamento, da sistemare all’ingresso della casa a piano terra. “Abbiamo fatto tanti preventivi - ci dicono dal negozio -. In questi giorni ne abbiamo vendute 4 o 5. Solitamente succede che le persone, di fronte ad una spesa di 500-mille euro, preferiscano non farne di nulla. Ma poi, come in questo caso, quando i fiumi straripano i danni sono ben maggiori…”. Da Vlady Florence a Campi al momento gli stivali di gomma sono finiti. “Ma rientreranno oggi”, assicurano. E aggiungono: “Abbiamo venduto tantissimi spazzoloni da cantiere”.
Online gli annunci si moltiplicano. C’è chi per esempio si offre, ma non gratis, per pulire internamente le auto. “Mi occupo di pulizia di sedili e di moquette. Riesco a rimuovere circa l’80% dell’acqua dall’auto”, si presenta un signore. Ma puntualmente qualcuno lo prende di mira: “Vista la situazione, dovresti farlo gratis, non a pagamento”. C’è poi chi dà informazioni utili, sempre in tema di auto: “Le auto che non sono state completamente sommerse si possono salvare. Diciamo che fino a 40 centimetri di fango la macchina può esser recuperate. Bisogna togliere acqua e fango ed aspettare una settimana per far asciugare le candele. Poi, una volta riaccesa, bisogna aspettare che esca l’acqua dalla marmitta. Possono volerci dieci minuti. Poi, avviatevi al meccanico più vicino”.
Un aiuto per la Toscana. Il gruppo Monrif lancia la raccolta fondi per gli alluvionati