
Per tutelare la salute pubblica e in applicazione del divieto di attività sportive amatoriali che possano comportare assembramenti o comunque la violazione delle misure di contenimento del contagio da Covid19 (come previsto dal Dpcm del 13 ottobre), da ieri è vietato l’accesso alle aree di proprietà comunale sulle quali si trovano impianti sportivi a libera fruizione.
Il sindaco ha firmato ieri un’ordinanza specifica.
Gli uffici competenti provvederanno ad attuare le chiusure delle aree e a darne informazione con segnaletica sul posto ai cittadini.
Resta consentita la fruizione delle aree o percorsi attrezzati che possono però essere utilizzati solo nel rispetto delle misure di contenimento del contagio cioè osservando rigorosamente le distanze di sicurezza interpersonale e dove necessario indossando la mascherina.
Sono più di settanta le aree verdi attrezzate disseminate nei parchi e nei giardini pubblici in tutta la città. Dal viale dei Tanini, al piazzale Michelangelo dall’Anconella al Campo di Marte fino a via Maragliano, ma anche via Allori e, naturalmente, le Cascine.
La chiusura riguarda i campi di calcio e di calcetto, ma anche quelli di basket e di pallavolo, le piste di pattinaggio e persino i bocciodromi.
Il Dpcm non ha, per ora, preso in considerazione i giochi per i bambini (scivoli, altalene, giostre) al buon senso dei genitori farli utilizzare evitando assembramenti.