ROSSELLA CONTE
Cronaca

Stop paccottiglia, primo atto. Tavolini impazziti, gadget e poster acchiappa-turisti. Blitz con 5mila euro di multe

Scatta in San Lorenzo la battaglia per la legalità voluta dall’amministrazione comunale. Maxi peluche in strada, spot di alcol e souvenir appesi ai muri: già elevate 19 sanzioni.

Guerra alla paccottiglia e a chi, in barba a ogni regola, usa la città come proprio spazio di vendita. Come annunciato dalla sindaca Sara Funaro in un’intervista a La Nazione, la polizia municipale – con un coordinamento di vari reparti – è scesa in campo per regolamentare la vendita di souvenir non in linea con la storia di Firenze e mettere un freno all’abusivismo commerciale. Controlli non spot, promette Palazzo Vecchio, ma che andranno avanti con sempre maggiore frequenza e non trascureranno nessun metro quadrato del centro storico.

La battaglia per la legalità è partita dal quartiere di San Lorenzo, per la precisione da via Faenza, nel tratto tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale, passata al setaccio da una squadra di 15 tra agenti e ispettori di vari reparti.

Su 22 attività controllate sono emerse 18 irregolarità che si sono tradotte in oltre 5mila euro di verbali. La gran parte, ben 14, riguardano le occupazioni completamente abusive che sono sette e le occupazioni autorizzate che però si sono allargate illegalmente, le cosiddette eccedenze che sono sempre sette. Si tratta in genere di tavolini e sedie collocate in strada abusive del tutto o in parte ma in via Faenza gli agenti hanno pizzicato anche il cartonato di mega cono gelato piazzato da un bar in strada, di fatto un ampliamento non autorizzato di un dehors o seggioloni con orsacchiotti di peluche giganti messi in mezzo alla via. In questi casi la sanzione prevista dal regolamento Unesco è di 400 euro.

Il titolare di un piccolo minimarket, invece, aveva appeso fuori dall’ingresso gadget per turisti senza preoccuparsi di quanto previsto nel regolamento di polizia urbana. Un dettaglio che però non è sfuggito alla polizia municipale che dopo aver fatto rimuovere le cianfrusaglie ha lasciato al titolare una multa da 160 euro. Due le sanzioni per mancanza di prezzi e una per la pubblicità di bevande alcoliche: all’esterno di un locale gli agenti hanno trovato un pannello alto un metro dove erano disegnati in modo accattivante famosi cocktail alcolici e hanno staccato un verbale da 400 euro. Infine una multa a un motorino in sosta in area pedonale che è risultato anche senza revisione statale. In totale sono state quindi elevate 19 sanzioni per oltre 5.500 euro.

"Questi controlli andranno avanti nelle prossime settimane con servizi dedicati in tutto il centro storico – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio -. Sono interventi importanti concordati con la presidenza del Quartiere e che puntano a una maggior tutela della vivibilità di questa zona, non è tollerabile un uso del genere dello spazio pubblico, che è un bene comune e va tutelato da chi pensa di farci quello che gli pare".

"Gli obiettivi di una città sempre più vivibile per i cittadini e della tutela degli imprenditori che lavorano con serietà e professionalità, si raggiungono grazie al miglior gioco di squadra tra uffici, istituzioni e rappresentanti delle diverse categorie cittadine – dice l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini – in questo il lavoro di controllo della polizia municipale è fondamentale e si coordina con le attività degli uffici dello Sviluppo economico".

Il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli conclude: "Un segnale chiaro della volontà di differenziare chi rispetta le regole, che per fortuna sono tanti, da chi ogni giorno non le rispetta a scapito di spazio pubblico e residenzialità".