Firenze, 23 luglio 2022 - Una piccola opera artistica, ma di grande valore, è arrivata oggi nella Sala operativa della Questura di Firenze. A farla non è stato nessun pittore famoso, ma Viola, una bambina di appena quattro anni e il valore sta, come le vere opere d’arte, nelle emozioni che è in grado di suscitare.
Il babbo, poliziotto, stava per andare a lavorare con indosso l’uniforme, come ogni giorno, per una giornata di pattugliamento a bordo di una Volante. Viola si è avvicinata e gli ha porto un foglio colorato a pennarelli, con quattro poliziotti sorridenti: "Tieni papà, questo l’ho fatto per te e per tutti i poliziotti! – ha detto la piccola – la maestra ci ha detto che un poliziotto ha salvato un bambino della mia età e che altri due hanno aggiustato la carrozzina rotta ad un nonno… allora come fate te e la mamma con me, la Polizia c’è sempre per aiutare tutti quelli che hanno bisogno! Per questo accanto a te ho disegnato tanti poliziotti, così insieme potete fare tante cose buone!”
Il babbo, commosso quasi fino alle lacrime, ha portato quel disegno ai colleghi, che hanno deciso di appenderlo insieme a quelli che negli anni sono arrivati in via Zara, regalati da altri bambini e che ricorda loro ogni giorno con quali occhi di ammirazione li guardino i bimbi
“Un lavoro impegnativo quello del genitore e dei suoi colleghi che ogni giorno hanno a che fare con una buona dose di rischio, ma che spesso regala anche tante e diverse emozioni, soprattutto quando le circostanze finiscono per rivelare il profondo animo umano degli uomini e delle donne in divisa – hanno commentato il bel regalo dalla Questura –Nonostante la giovane età, Viola sembra aver ben compreso il motto della Polizia di Stato ‘Esserci sempre’, non restando indifferente ad azioni semplici, ma che indubbiamente valorizzano l’impegno, il sacrificio e il coraggio di persone pronte a tutto per difendere i valori in cui credono fermamente”.
Il disegno, continuano da via Zara “incita simbolicamente gli agenti ad onorare, con coraggio e la grande umanità che li ha sempre contraddistinti, la fiducia riposta in loro dai ‘piccoli’ sostenitori”.