Firenze, 6 novembre 2024 – "Stiamo ancora aspettando di capire cosa sia successo. Non abbiamo risposte, non sappiamo chi sia il colpevole. Stiamo ancora aspettando giustizia: siamo ancora al punto di partenza".
Rym Toukabri è la figlia Mohamed Toukabri, operaio tunisino di 54 anni travolto e morto nel crollo di via Mariti, nella strage sul lavoro dello scorso 16 gennaio che ha segnato Firenze. E' tornata in città con suo zio Sarhan, fratello della vittima, per la consegna della raccolta fondi lanciata dal Comune insieme alla Misericordia per le cinque vittime della strage.
"Non ho molto altro da dire. So quello che sapete voi", ha aggiunto ai giornalisti. E ancora: "Ci sono le indagini in corso, però non abbiamo una risposta e non sappiamo a chi attribuire la colpa. Quello che è successo a mio padre è successo in passato e potrebbe succedere anche ad altre persone. Ma sono cose che non dovrebbero accadere più".
Ringrazia la Misericordia per l'aiuto, oltre a "chi ci sta vicino e a chi si interessa della vicenda".