REDAZIONE FIRENZE

Massacro in Usa, studente fiorentino nell’inferno del Maine: “Pregate per noi”

Sebastian Iacovitti, 20 anni, studia a Lewiston: il drammatico messaggio ai genitori. “Lo abbiamo sentito, adesso è più tranquillo”

Un posto di blocco in Maine (foto Joseph Prezioso/Afp); nel riquadro Sebastian Iacovitti

Firenze, 26 ottobre 2023 – Il massacro nel Maine – dove il riservista Robert Card ha sparato e ucciso almeno 18 persone, ferendone altre tredici – è l’ennesima tragedia dell’assurdo che va in scena negli Stati Uniti. E nell’inferno di Lewiston c’è anche un ragazzo di Firenze, Sebastian Iacovitti, 20 anni, che studia al Bates College, a un chilometro di distanza dal ristorante e dal bowling della matttanza.

"Pregate per noi”, ha scritto in chat ai genitori il giovane, che assieme ai suoi amici si è ritrovato catapultato in un clima di terrore. Gianni e Inka - i genitori di Sebastian - gestiscono un ristorante nel cuore di Firenze e seguono gli sviluppi della vicenda con il cuore in gola. In quanto l’aggressore, un ex militare istruttore d’armi, è ancora in fuga e la Contea di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston e il campus, è attualmente in lockdown.

"Abbiamo sentito nostro figlio – spiega Gianni Iacovitti –, adesso è più tranquillo, si sono allentate anche le misure di sicurezza nel campus e stanno cercando di tornare alla normalità”. Il giovane e gli altri studenti stavano andando in città, ma poi ha cambiato (fortunatamente) idea decidendo di seguire una conferenza al campus.

"Quando ci ha mandato quel messaggio abbiamo capito la gravità della situazione – aggiunge il padre –. Neanche i ragazzi all’inizio avevano capito cosa stesse accadendo, poi la paura ha avuto il sopravvento”.

Sebastian è negli Usa da due anni, studia economia e gioca a calcio. “È un super tifoso della Fiorentina – conclude il padre – e ha ’colonizzato’ il campus con la sua fede viola. Lì sta bene, questo evento non cambierà i suoi piani”.