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Stragi di mafia, trent’anni di domande senza risporta Pippo Pollina sul palco con le sue ’Canzoni segrete’

Nel pomeriggio convegno alla biblioteca CiviCa, con don Bilalli, il giudice Turone e l’avvocato Ammannato

A trent’anni dalle stragi di mafia in cui persero la vita anche i giudici Falcone e Borsellino molte domande restano ancora senza risposta. Da questo desolante presupposto prende le mosse il doppio appuntamento in programma domani a Calenzano che culminerà, alle 21,30 al Teatro Manzoni, con il concerto di presentazione del nuovo album del cantautore Pippo Pollina (foto) “Canzoni segrete“: "Questo progetto è per me fondamentale – racconta l’artista –. L’impegno antimafia nelle mie canzoni è un filone che ho seguito sin dall’inizio della mia carriera. E sono contento di poter portare sul palco Margherita Asta, che perse la mamma e due fratellini gemelli nell’attentato dell’aprile 1985 contro il magistrato Carlo Palermo, ricordato come la ’Strage di Pizzolungo’, in cui persero la vita anche due agenti della scorta del giudice".

Sul palco anche l’ensemble Palermo Acoustic Quintet. La serata sarà preceduta dal convegno "La mafia a 30 anni dalle stragi. Le verità nascoste e quelle rivelate’, alle 17,30 alla biblioteca CiviCa di Calenzano, moderato da Don Andrea Bigalli. Fra i relatori, anche l’avvocato Danilo Ammannato, parte Civile e portavoce dell’Associazione Familiari Vittime della strage di Via dei Georgofili e Giuliano Turone, storico ed ex-magistrato, il primo a scoprire la Loggia P2. S.N.