
L’addio alla Lista Funaro dopo mesi di mal di pancia e frizioni "Qui diktat continui e assenza di spazio, chieste anche le mie dimissioni" .
di Francesco Ingardia
Santarelli è fuori: "La scarpa a questo punto mi sta creando dei calli troppo grandi, troppo diversa da quella che avevo comprato". La maggioranza che sostiene Sara Funaro perde pezzi. L’ormai ex consigliere della civica a sostegno della sindaca, Luca Santarelli, è passato dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione, come primo esponente del Gruppo Misto di minoranza. L’operazione nell’aria da settimane si è concretizzata ieri, inoltrata via email la comunicazione ufficiale in parallelo ai lavori del consiglio. Inguaribile il mal di pancia di Santarelli, in rotta conclamata "da novembre".
E cioè due mesi dopo l’ingresso in Palazzo Vecchio al posto del neo eletto presidente della Caritas, Marzio Mori, dopo una legislatura come consigliere della Lista Nardella. Le ragioni dello strappo? "Una maggioranza troppo spostata a sinistra, a trazione Pd-Avs Ecolò, una concezione di legalità agli antipodi, la totale assenza di un pensiero moderato e liberale in seno alla maggioranza, un diktat politico continuo di estrema sinistra che non può appartenere a un civico liberal-riformista come me - lo smarcamento di Santarelli -. Addirittura appresi la notizia del mio ingresso in consiglio comunale direttamente su La Nazione, nessuno mi avvertì".
Neanche l’accoglimento al fotofinish da parte della giunta di un suo emendamento alla delibera anti keybox ha scongiurato lo scisma ("Sono loro che devono ringraziare me, non il contrario. A me come avvocato arreca un danno per le consulenze").
Dirimenti gli screzi e le votazioni ballerine in commissione col Pd sulla municipale a Sant’Ambrogio e sul ddl sicurezza, più la frattura insanabile sulla discussa estensione delle partecipazioni alle commissioni consiliari (gettoni annessi), in ossequio al modello Milano-Bologna-Venezia per gli esponenti della Lista Civica Funaro, contrapposta al criterio di proporzionalità (e in presenza) avanzata dall’asse Pd-Avs Ecolò. Come infruttuosi si sono rivelati i confronti in extremis (ieri mattina) tra il diretto interessato con la sindaca Funaro e il predecessore Dario Nardella.
"I colleghi di maggioranza mi hanno detto che avrei fatto un grave errore a uscire - il j’accuse di Santarelli -, mi hanno chiesto persino di dimettermi perché così tradivo gli elettori". Ma quindi da domani che cosa farà? "Stare al Misto portando avanti una opposizione costruttiva, mai ideologica, valuterò senza preconcetti e con obiettività gli elaborati prodotti dalla maggioranza".
La salita a di domani del presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi, con Mara Carfagna e il coordinatore regionale Giorgio Silli la dice lunga: "In conferenza stampa annuncerò il mio ingresso in Noi Moderati - spiega Santarelli -. Un progetto politico di base cattolico liberale che mi piace, con un forte senso di legalità che crede in una politica per il cittadino, un po’ come fanno gli amministratori che pensano al condominio umano".