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Studentato privato o student hotel a Firenze: quanto costa vivere da studente?

Scopri le opzioni di alloggio per studenti a Firenze: studentato privato, student hotel e stanze condivise. Confronta i costi e i servizi inclusi.

Camera privata o stanza in comune. Conti stellari e Far West consumi. Così il privato insegue il de luxe

Una protesta degli studenti contro il caro affitti al polo universitario di Novoli

Stanzuccia in casa condivisa, studentato privato o student hotel? La domanda non è banale. Ci è sicuramente inciampato ciascuno dei 19mila fuori sede che ogni anno brulicano tra le aule dell’università di Firenze. Se la prima soluzione viene scelta dalla stragrande maggioranza di chi ha budget più risicato, la seconda viene comunque passata in rassegna. Anche perché, fatti i dovuti distinguo, la bolla che ha gonfiato i prezzi al metro quadro per le locazioni private, ha reso il conto di una camera in casa sempre più simile a quella di un hotel.

Per capire quanto può costare a un universitario vivere in riva d’Arno per i quasi 11 mesi canonici fra lezioni ed esami, basta fare due calcoli. A partire dal listino di quello che, finora, è il più grande student hotel in riva d’Arno, il ’The social hub’ di viale Lavagnini che, a febbraio, sarà raggiunto dal gemello di viale Belfiore. Qui la promessa per uno studente single (con ottime finanze in famiglia) è allettante: camera da 16 metri quadrati con letto a una piazza e mezzo, bagno privato, wifi-super veloce, tv a schermo piatto, aria condizionata.

E poi lavanderia, accesso a cucina comune e stanzina-dispensa dotata di frigo, microonde e servizio di bike sharing. Il tutto, nel pacchetto base, per 1.546 euro al mese. Tanto? Forse sì, ma nel pacchettone è tutto incluso: luce, gas, bollette, riscaldamento, aria condizionata, spazi condivisi, piscina. Non c’è da scucire un euro in più. Anche perché, nella soluzione massima di 6 mesi di soggiorno (dal 2 gennaio al 30 giugno), si arriva a pagare in totale circa 9mila euro. Che raddoppiano in caso di bis per concludere i 12 mesi. Non resta che pagarsi cibo, libri e mettersi a studiare.

Le cose vanno un po’ meglio per chi, invece, punta una stanzina in una casa privata di 80 metri quadrati. Qui il range dei prezzi va dai 325 euro di una stanza con letto matrimoniale in zona Cure (ma il bagno è condiviso) fino ai 650 euro per la stessa stanza in lungarno del Pignone. Ma le utenze qui sono escluse a meno di non versare un forfait che porta il conto finale a 525 euro per la prima e a 800 per la seconda. In pratica 700 in meno dello studentato de luxe. Ma se il ‘lusso’ resta quello, a crescere invece sono stati i prezzi del mercato libero, picchiando forte sulla zona grigia: chi è troppo ’ricco’ per accedere agli alloggi pubblici dell’Ardsu, ma troppo povero per il mercato libero degli affitti. A rivelarlo è la ricerca realizzata da Fiaip e dal centro studi di SoloAffitti Spa e presentata alla Camera.

Secondo lo studio "è aumentata la domanda - del circa 30% in un anno - è lievemente diminuita l’offerta del 10%. Si spende molto di più di quanto si fosse preventivato, ma soprattutto scegliere piccole città universitarie o andare a vivere in zone periferiche dei grandi centri fa risparmiare fino al 40% in meno rispetto alle grandi città universitarie. Il canone medio a Firenze? È aumentato del 15% arrivando a circa 500 euro". Una cifra che, nella nostra città, scorrendo centinaia di annunci in Rete, viene superata in 7 casi su 10 con punte anche di 900 euro al mese (utenze escluse) al crescere dei metri quadri disponibili o della zona particolarmente di pregio. Come nel caso di un appartamentino in zona Bolognese con maxi camerona da 35 metri quadri, bagno privato e cucina in condivisione solo con un’altra stanza. Ma i consumi non sono compresi. L’offerta, a conti fatti, è appena 500 euro in meno dello studendato de luxe, dove almeno nel pacchetto ci sono piscina e bollette. Tanto da farlo sembrare, quasi quasi, l’offerta più equa.