REDAZIONE FIRENZE

Studio su 11mila alberi per prevenire i crolli

Intesa tra Comune e università per diagnosticare lo stato di salute del verde cittadino "Un campione ricco e prezioso"

Alberi in sicurezza nei giardini cittadini, protocollo d’intesa con l’Università. Il Comune ha siglato l’accodo per avere studi approfonditi sulla salute del patrimonio verde cittadino, finalizzati alla ricerca scientifica e a una sicurezza maggiore per i cittadini. Con questi obiettivi "il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze e l’ufficio Ambiente del Comune collaboreranno per una ricerca relativa allo stato delle alberature urbane e le tecniche usate per la valutazione della stabilità delle piante, la conoscenza delle specie, del suolo in cui radicano e del regime idrologico specifico del sito".

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente, Barbara Lombardini: "Gli alberi nelle aree pubbliche della nostra città sono oltre 11mila, un campione prezioso per effettuare ricerche scientifiche e condurre studi agrnonomici da parte dell’Università. Al tempo stesso grazie alle risorse anche umane del Dipartimento universitario il nostro ufficio Ambiente ha l’occasione unica di poter contare nelle proprie attività sul territorio su competenze di altissimo livello. Avere una conoscenza puntuale degli alberi in città consente di tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute e di conseguenza la stabilità delle piante, e consente dunque di prevenire per quanto possibile l’eventualità di situazioni di rischio per l’incolumità pubblica che è la priorità assoluta".

Tra le attività previste dall’intesa ci sono anche ricerca, didattica e formazione, tra cui la realizzazione di ricerche nell’ambito del corso di dottorato in Gestione sostenibile delle risorse agrarie, forestali e alimentari e lo svolgimento di tirocinio di studenti dei corsi di laurea della Scuola di Agraria presso il Comune come ente ospitante su tematiche inerenti la pianificazione delle alberature urbane.