Nel giugno di un anno fa una giovane di origini australiane, a Firenze come ragazza alla pari, denunciò alla polizia di essere stata violentata nel bagno di un locale del centro storico, il Red Garter, da un ragazzo conosciuto poco prima. Dopo la condanna in primo grado a quattro anni di reclusione (con rito abbreviato, che prevede uno sconto di un terzo della pena) per il presunto aggressore, un cittadino nigeriano di 26 anni difeso dall’avvocato Francesco Stefani, ieri la Corte d’appello di Firenze ha ridotto la pena di sei mesi perché è venuta meno la aggravante dell’aver approfittato di circostanze di tempo e luogo e per aver abusato di condizione di inferiorità fisica e psichica (per aver la persona offesa ingerito bevande alcoliche). La pena è passata a 3 anni e 6 mesi. La ragazza, tornata in Australia in seguito a quel trauma, non ha seguito gli sviluppi giudiziari, tanto da non costituirsi parte civile.
CronacaStuprò una giovane nel locale dopo averla chiusa nel bagno. Pena ridotta di sei mesi in Appello