REDAZIONE FIRENZE

Subito più taxi in strada. Seconde guide per tutto l’anno. E aumento dei turni fino a 14 ore

Approvata la delibera di giunta: dopo il periodo sperimentale la novità diventa permanente. Vicini: "Così ogni autista avrà la stessa possibilità riservata ai titolari di licenze familiari".

Lunghe code fuori dalla stazione, in attesa di prendere un taxi

Lunghe code fuori dalla stazione, in attesa di prendere un taxi

Incrementare il servizio taxi in città impiegando la seconda guida durante tutto l’anno. Dopo una prima fase sperimentale, portata avanti da aprile a ottobre scorso, la novità trova ora concretezza nell’approvazione in giunta della delibera di modifica del disciplinare dei turni. Le difficoltà di trovare un taxi libero soprattutto in piena stagione turistica, periodo notoriamente più caldo per gli autisti e quindi più critico per i clienti, hanno spesso costretto a lunghe attese in coda o al telefono, e non sempre in circostanze piacevoli come può essere una vacanza. Parte proprio da qui, dalla carenza di auto in giro e dalle conseguenti polemiche per i disservizi, l’idea di estendere a tutto l’anno la possibilità di impiegare la seconda guida con i requisiti di legge per ogni licenza.

Come funzionerà? In pratica ogni taxi potrà essere guidato da un secondo autista autorizzato, un sostituto, una sorta di collaboratore che effettuerebbe un turno aggiuntivo, in modo da estendere il servizio in strada fino a 14 ore nel periodo estivo, che va dal 25 aprile fino al 31 ottobre, e 12 nel periodo invernale, ovvero dal 1 novembre al 24 aprile. Attualmente i turni oscillano intorno alle 8 - 12 ore al massimo, ma la delibera permette di aumentare le ore fin da subito.

Questo vorrebbe dire rispondere nell’immediato, anche se il periodo non è proprio dei più movimentati, alla crescente domanda: iniziando appunto con le 12 ore per questi tre mesi, per poi passare a 14 in alta stagione. A maggior ragione in vista del Giubileo che, senza dubbio, richiamerà anche a Firenze un gran numero di visistatori in più rispetto al normale, e quindi più potenziali clienti.

Non è finita qui. "Altro aspetto positivo di questa novità che è prevista anche dalla legge nazionale - ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini - è che adesso finalmente equipariamo tutti i titolari di licenza taxi, dando a ogni tassista la possibilità che ha già chi può far guidare un parente di primo grado grazie alle licenze familiari. Come conseguenza positiva e non secondaria, la misura delle seconde guide avrà un ritorno positivo in termine di posti di lavoro".

Ad oggi a Firenze ci sono 754 taxi, ovvero auto e relative licenze. Di queste, 346 licenze prevedono la collaborazione familiare, quindi 2 o 3 autisti legati da rapporti familiari che possono guidare la stessa auto: dall’entrata in vigore della delibera della Giunta comunale, questa stessa possibilità viene estesa a tutti i titolari di licenze.