MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Cronaca

Sul portale dell’Inps la Dsu-Dichiarazione sostitutiva unica

Con l’inizio dell’anno è partita la corsa al rinnovo dell’Isee 2025, passaggio fondamentale per accedere a numerose agevolazioni economiche, tra...

Con l’inizio dell’anno è partita la corsa al rinnovo dell’Isee 2025, passaggio fondamentale per accedere a numerose agevolazioni economiche, tra cui l’assegno unico e il bonus nido. L’attestazione deve essere aggiornata annualmente, e con la scadenza delle dichiarazioni presentate nel 2024, è ora necessario inviare all’Inps la nuova Dsu, la Dichiarazione sostitutiva unica, documento essenziale per il calcolo dell’indicatore economico del nucleo familiare. Per ottenere l’Isee aggiornato è possibile rivolgersi ai centri di assistenza fiscale o ai professionisti abilitati, ma da alcuni anni l’Inps mette a

disposizione anche un servizio online, che consente di presentare la Dsu in autonomia tramite il portale unico (servizi2.inps.it/servizi/PortaleUnicoIsee), accessibile con Spid, Cie o Cns.

La procedura è in parte automatizzata grazie alla Dsu precompilata, che permette di trovare già inseriti alcuni dati come redditi, giacenze medie sui conti correnti, patrimoni, contratti d’affitto e trattamenti economici erogati dall’Inps. Se alcune informazioni non sono presenti negli archivi dell’istituto, devono essere autodichiarate. Inoltre, per autorizzare la precompilazione dei dati di altri componenti maggiorenni del nucleo familiare, questi dovranno accedere con le proprie credenziali o fornire i dati di delega.

L’Isee 2025 si basa sui patrimoni e redditi percepiti nel 2023, quindi per la corretta compilazione è necessario recuperare il modello 730/2024, il modello Redditi e la Certificazione Unica (CU) 2024. Vanno inoltre considerate le certificazioni relative a indennità, trattamenti assistenziali, redditi esenti e prodotti all’estero, oltre a borse di studio e assegni di mantenimento.

mo.pi.