LUCA
Cronaca

Suonare a casa è molto bello Ma gli orari?

Luca

Santarelli

Caro avvocato, al piano sopra il mio suonano il pianoforte, in quello sotto il violino. Senza saperlo sono capitata in uno stabile di artisti. Tutto molto bello, salvo il fatto che non ho mai quiete. Suonano ad ogni ora e il rumore è molto fastidioso, soprattutto nelle ore del riposo. Lo stabile non ha un regolamento, nonostante sia decisamente numeroso (siamo 25 o 26).

Gentile lettrice, partiamo dall’ultimo aspetto che lei evidenzia. Il suo stabile, avendo un numero di condomini così elevato, deve avere un regolamento condominiale . La legge infatti lo impone laddove uno stabile abbia un numero di condomini superiore a 10 (art. 1138 del codice civile). Consideri che il condomino non corrisponde all’unità abitativa, ma al soggetto (persona o società) a cui sono intestati gli immobili. Pertanto se una stessa società o uno stesso soggetto dovesse avere più immobili dentro lo stabile, conta uno come condomino. Ciò detto, essendo un obbligo di legge, l’amministratore deve attivarsi per portarlo uno in sede deliberante. Per i rumori esiste la prassi, spesso fatta proprio nei regolamenti condominiali, che occorre osservare delle ore di riposo pomeridiano (generalmente dalle 14 alle 16) e non suonare oltre una certa orario serale. Resta inteso che laddove questi orari dovessero essere disattesi dai suoi vicini soccorrono le normative di riferimento che individuano i rumori intollerabili. Operazione semplice, basta misurare i decibel con e senza il suono. Se dovessero aumentare di 5 decibel di giorno o 3 di notte, diventerebbero intollerabili.

Per inviare i quesiti scrivere a: [email protected]