Luca
Santarelli
Gentile avvocato, nel nostro condominio abbiamo eseguito i lavori con il superbonus per
somme molto rilevanti. Prima di Natale il regalo: l’amministratore ci ha detto che avendo difficoltà a scontare le fatture in banca (penso che la difficoltà sia della ditta avendo fatto la
cessione del credito...almeno così avevamo deciso) ci richiede l’intero importo a noi. Molte famiglie non sanno come fare. Ho chiesto all’amministratore copia del contratto di appalto e gli incartamenti relativi alla pratica, ad oggi non mi ha risposto. Cosa fare? Attendo una risposta e mando saluti.
Gentile Lettore,
dare una risposta senza avere esaminare gli incartamenti è impresa ardua, soprattutto senza leggere il contratto di appalto. In linea generale il recupero dei benefici fiscali ha avuto un percorso difficoltoso e tortuoso sin al dicembre 2021 (decreto Draghi). In linea generale le ragioni del mancato godimento possono essere svariate, le più ricorrenti: errori nella compilazione dei documenti e impossibilità all’erogazione dell’istituto bancario o postale. Nel primo caso sarebbe
responsabile l’amministratore. A prescindere dai problemi, se l’appalto fosse stato conferito con un contratto redatto con criteri qualitativi alti da professionista specializzato del settore, laddove nel
suo caso prevedesse la cessione del credito alla ditta (come ipotizza), l’eventuale difficoltà di questa a ricevere i denari dall’istituto bancario o dalle Poste potrebbe non riguardare voi condomini, ritengo ipotesi remota che abbiate un buon contratto. Per esaminare i documenti può recarsi allo studio dell’amministratore
nei giorni e negli orari previsti (obbligatori per legge) ed esaminare quanto di suo interesse e chiederne una copia (che dovrà pagare).
Inviare i quesiti a: [email protected]