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Crollo di Firenze, che ne sarà dell’area del cantiere? Nardella: “Intanto Esselunga completi le opere accessorie”

La tragedia interrompe bruscamente i lavori per l’atteso risanamento di tutta la zona dell’ex Panificio Militare. Il sindaco: “L’azienda si impegni per la realizzazione del parco pubblico, della pista ciclabile e degli altri spazi previsti”

Firenze, 19 febbraio 2024 – “Esselunga si impegni a completare intanto le opere accessorie molto attese. Il parco pubblico, la pista ciclabile e gli altri spazi destinati alla collettività che sono molto attesi dopo anni di abbandono della zona”.

Lo dice in consiglio comunale il sindaco di Firenze Dario Nardella. Un consiglio dedicato ovviamente alla tragedia di via Mariti, nel ricordo delle cinque vittime e con il massimo sostegno ai tre feriti. C’è un grande cantiere che rimarrà fermo chissà per quanto, in quella che si annuncia come una lunga vicenda giudiziaria. Ma Esselunga, intorno al supermercato, aveva acconsentito a realizzare una serie di opere di compensazione a sue spese. Un parco pubblico, una pista ciclabile, la riqualificazione di tutta via Mariti. 

Le ipotesi sul crollo: cosa sappiamo

"Non vogliamo e non possiamo che questi lavori di interesse pubblico vengano fermati – avverte il sindaco a palazzo Vecchio – ci aspettiamo quindi che vadano avanti secondo i tempi previsti e nel pieno rispetto delle regole. Cosa che è bene comunque ribadire".

Il parco pubblico di fronte all'Esselunga (sullo sfondo il supermercato). Questo il progetto per via Mariti
Il parco pubblico di fronte all'Esselunga (sullo sfondo il supermercato). Questo il progetto per via Mariti

In questo senso, fa sapere, "faccio un appello, ovviamente, alla ditta e alla proprietà prima di tutto ad andare avanti sulla realizzazione di queste opere pubbliche, perché sono attese dal quartiere, dai cittadini e sono molto importanti. Chiediamo che non vengano in qualche modo subordinate al destino del cantiere, posta l'attività di indagine di cui non possiamo conoscere i tempi".

Nelle opere di compensazione anche una pista ciclabile
Nelle opere di compensazione anche una pista ciclabile

Nel dettaglio Nardella fa riferimento a un'area verde attrezzata di 3 mila metri quadrati, a un parcheggio a raso per 60 posti auto dedicati ai residenti. Sul piatto anche la ridefinizione delle sezioni stradali, l'introduzione di nuove rotatorie, la risistemazione di tutta via Mariti, il completamento di un percorso ciclopedonale, oltre alla riqualificazione dell'area del giardino lungo il torrente Terzolle, quest'ultima ormai quasi ultimata.

Uno scorcio del parco pubblico così come è stato immaginato dai progettisti: dovrebbe sorgere accanto all'Esselunga
Uno scorcio del parco pubblico così come è stato immaginato dai progettisti: dovrebbe sorgere accanto all'Esselunga

"Questi impegni di opere pubbliche da realizzare ammontano a quasi 2,5 milioni – ricorda il primo cittadino – oltre al versamento di 400 mila euro di contributo per la realizzazione del ponte per l'attraversamento ciclopedonale del torrente Mugnone, quindi il totale è di quasi 3 milioni".