
Il vicesindaco Di Fede, Valentina Borgogni, il comandante Belardi e la sindaca Mugnai
Figline Incisa Valdarno (Firenze), 17 maggio 2023 – Anche il Comune di Figline e Incisa, dopo quello di Firenze e di Bagno a Ripoli, abbraccia il progetto “Mai più soli” sviluppato dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana: fornirà un supporto psicologico gratuito ai familiari delle vittime di incidenti stradali e agli operatori della polizia ,unicipale che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo in occasione di gravi infortuni o mortalità stradale. Un bando pubblico in collaborazione con l’Ordine degli psicologi della Toscana, permetterà di individuare le figure professionali a cui affidare il servizio: è possibile candidarsi fino al 26 maggio. Tutte le informazioni e il bando sono sul sito www.gabrieleborgogni.com “Si tratta di un progetto a cui abbiamo aderito con molto piacere – spiegano il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai insieme all’assessore alle politiche sociali Giovanni Di Fede –. Il tema della sicurezza stradale ci sta molto a cuore: questa modalità di intervento può aiutare in maniera adeguata chi si trovi coinvolto, a vario titolo, in una situazione dal forte impatto emotivo, grazie all’intervento di professionisti del settore”. “Spesso i nostri si ritrovano a fronteggiare emergenze gravi e soccorrere vittime di incidenti, anche mortali - sottolinea il comandante della polizia municipale Alessandro Belardi -. Progetti come questo sono indispensabili per tutelare la loro salute psicologica. Siamo impegnati in prima linea anche nella prevenzione e nella promozione del tema della sicurezza stradale, con particolare attenzione alle scuole”. “Si amplia un progetto a cui tengo tantissimo, nato proprio da una necessità, da una mancanza che io stessa ho vissuto in prima persona – dice Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni Onlus –. Con l'esperienza su Firenze abbiamo potuto consolidare un servizio per vuole aiutare le persone in un momento di grande solitudine e gli operatori che si trovano a gestire momenti di criticità non semplici. Un progetto di grande umanità e civiltà”.