Firenze, 21 luglio 2022 - Un gesto vergognoso e oltraggioso, una macchia da cancellare al più presto, quella che hanno trovato i residenti di via Scialoja e via Bovio oggi pomeriggio. Camminando per i marciapiedi del Quartiere 2, infatti, si può facilmente vedere come le pietre di inciampo siano state imbrattate di nero. Le pietre d'inciampo sono un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, e a Firenze sono ben 73. Quelle vandalizzate sono state almeno tre, tra cui quelle in memoria Giorgio Levi delle Trezze, Xenia Haya Poliakov e Lucia Levi, colpite da una bomboletta nera, con affianco la sigla FGC, riconducibile ad un movimento antisemita. Come se non bastasse, in via Scialoja, sotto un portone, sempre con una bomboletta nera, è stato disegnato il logo delle SS naziste.
Sull'accaduto è intervenuto anche il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi, che sui suoi canali social ha scritto: "Confido nelle telecamere ma soprattutto nella giustizia divina". Nel frattempo si è già attivata la Digos, che ha inviato sul posto una pattuglia per capire meglia la situazione ed acquisire eventiali immagini dalle telecamere presenti nelle due vie.