Signa (Firenze), 30 marzo 2021 - Dopo aver fatto spesa al supermercato ed essere uscita nel parcheggio, è svenuta cadendo a terra. Peccato che, una volta soccorsa dai volontari della Misericordia di San Mauro, abbia candidamente raccontato di essere positiva al Covid-19.
L’episodio, avvenuto ieri pomeriggio alla Coop di Signa, ha messo in subbuglio l’intero supermercato, scatenando apprensione e polemiche in paese. In questi giorni, sui social, si erano diffuse varie fake-news su clienti andati a fare la spesa nonostante la positività al virus: era tutto falso, ma alla fine, ieri, la realtà ha superato la fantasia. Secondo le prime ricostruzioni, la donna, 75 anni, avrebbe passato il termoscanner della Coop e fatto i propri acquisti indossando regolarmente la mascherina. Una volta uscita nel parcheggio però è stata colta da un mancamento e soccorsa da alcuni passanti, che hanno chiamato il 118. Sul posto sono arrivati i volontari della Misericordia di San Mauro che hanno subito aiutato la signora. Poi la sorpresa: appena tornata in sé la 75enne ha raccontato di essere positiva al Covid-19. In particolare ha detto che, non sentendosi bene, si era sottoposta in mattinata a un tampone, insieme al marito. Non una verifica ufficiale da parte della Ausl o dei laboratori, ma un tampone «domestico», forse acquistato on line.
Il test, sempre secondo le sue parole, avrebbe dato per entrambi i coniugi esito positivo e la donna, a quel punto, avrebbe pensato bene di andare a fare la spesa, prima di un possibile isolamento. Sul posto è intervenuto il Centro operativo comunale di protezione civile, insieme ai vigili di Signa. Al vaglio ci sono anche possibili responsabilità della signora. Non è detto però che scattino provvedimenti: il tampone «casalingo» (sempre che il racconto della donna sia vero) non ha valore legale e non fa partire la quarantena. Formalmente la 75enne non ha violato alcuna norma, se non quelle del buonsenso e del rispetto per gli altri. È stata comunque portata in ospedale dove si attende la conferma ufficiale della positività. Da Unicoop Firenze, intanto, fanno sapere di aver subito igienizzato i locali e il carrello, in modo da poter proseguire l’attività in piena sicurezza.
Lisa Ciardi