GABRIELE MASIERO
Cronaca

Svolta nella viabilità. Il tram non è più desiderio. Pisa punterà sulle rotaie

Due linee per tre cittadelle: quella sanitaria, quella del sapere e quella turistica. Si prevedono 8,5 milioni di utenti l’anno, media giornaliera di 23.280 passeggeri. Sinergia con il Comune di San Giuliano Terme, che ha giunta di centrosinistra.

"La nostra scelta è quella di ridurre sensibilmente l’uso dell’auto privata". Così il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha presentato ufficialmente alla città il progetto della Tramvia di Pisa. Non un libro dei sogni, ma uno studio di fattibilità completo e già depositato, caricandolo con tutti gli allegati necessari, sul sistema del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per ottenere i finanziamenti del bando ministeriale. La scadenza del 31 gennaio è stata rispettata da Pisa, anche se dal Governo, su richiesta di Anci, ha rivelato Conti, "forse per venire incontro ad alcune città del meridione indietro con la progettazione" è stata concessa una proroga fino al 30 maggio. "Auspico – sottolinea Conti - che questa proroga non sia penalizzante per chi ha rispettato le scadenze e ha presentato i progetti definitivi entro i termini prestabiliti".

Insomma, Pisa, amministrata dal centrodestra e che ha siglato sul progetto un accordo di programma con la vicina San Giuliano Terme (centrosinistra) vuole rivoluzionare la mobilità cittadina e punta su mobilità ecologica e trasporto pubblico collettivo. Due linee tramviarie per tre diverse “cittadelle“: quella sanitaria, quella del sapere e quella turistica. Il tratto principale che attraversa la città collega piazza dei Miracoli alla stazione ferroviaria e all’ospedale di Cisanello, più una diramazione che collega Cisanello con il territorio di San Giuliano Terme, l’area del Cnr e dei poli universitari.

L’importo stimato delle opere per realizzare i tracciati si aggira sui 230 milioni di euro, cui occorre aggiungere circa 40 milioni per la fornitura del materiale rotabile e altri 100 milioni (oltre Iva) per spese tecniche, espropri e monitoraggio ambientale dell’opera. La Tramvia di Pisa, dopo quella fiorentina, punta a trasformare la mobilità della toscana costiera e secondo le previsioni del progetto esecutivo servirà circa 8,5 milioni di utenti annuali corrispondenti a una media giornaliera di circa 23.280 passeggeri.

La lunghezza del percorso della linea 1 (tracciato da piazza dei Miracoli all’Ospedale di Cisanello, passando per la stazione, con capolinea al parcheggio scambiatore dell’ospedale) è di 6,7 km, mentre la lunghezza della linea 2 (dove si inserisce la diramazione verso il Cnr, con capolinea nel Comune di San Giuliano) è di 7,9 km.

"In questi anni – conclude Conti – abbiamo più volte ribadito l’importanza di questa infrastruttura che rivoluzionerà la mobilità, in grado di assicurare il massimo di efficacia di quella intermodalità che vede un’articolazione funzionale tra piste ciclabili, trasporto pubblico locale, rete ferroviaria, sistema aeroportuale, mobilità privata servita da un sistema efficiente di parcheggi pubblici scambiatori. La tramvia è il progetto che completa il nostro disegno".

"Il progetto – sottolinea Matteo Cecchelli, sindaco di San Giuliano Terme – porterà beneficio prima di tutto per alleggerire il traffico automobilistico e migliorare la viabilità e l’ambiente, un modo per convogliare e limitare il forte carico di traffico che gravita su Pisa e insiste anche sul territorio sangiulianese, fortemente sollecitato dalla mobilità che arriva da nord della provincia e da buonissima parte dell’area pisana".