In Italia si sono fatti conoscere come gli artisti che hanno cantato la sigla di Superquark: Piero Angela si era innamorato della loro versione dell’Aria sulla IV corda di Bach e la volle come copertina sonora del suo programma. Una sigla che ha fatto storia.
Ma gli Swingle Singers di racconti sonori da narrare ne hanno tanti in 60 anni di attività. Nati in Francia nel 1963 da un’idea del cantante dell’Alabama Ward Swingle (da cui il nome), sono diventati una vera e propria istituzione nel panorama musicale internazionale.
Di loro si innamorò anche il maestro Luciano Berio che avviò una produttiva collaborazione introducendoli nel panorama italiano e poi anche il nostro collega giornalista e critico musicale Michele Manzotti che sugli Swingle singers tanto ha scritto e tanto ha lavorato con passione.
Ora tornano a Firenze con "Together at Christmas": l’intimità e il calore tipici del periodo del Natale si fondono in arrangiamenti sempre innovativi che spaziano tra folk, jazz e canti tradizionali.
Il tutto reso unico dall’uso sapiente delle voci, che si intrecciano in perfetta armonia riuscendo ad reinterpretare ogni brano in maniera sempre diversa alla conquista di un pubblico eterogeneo e di tutte le età, motivo per il quale hanno vinto – tra gli altri riconoscimenti – anche 5 Grammy Awards.
Questo pomeriggio alle 16 gli Swingle saranno al Teatro Niccolini all’interno della stagione degli Amici della Musica di Firenze. L’ingegnere del suono Jacques Golding affiancherà le innovazioni acustiche alle voci di Mallika Bhagwat, Joanna Goldsmith-Eteson, Scarlet Halton, Owen Butcher, James Botcher, Jamie Wright e Tom Hartley, la formazione che con il recente album "Theatreland" ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards nelle categorie "Best pop vocal album" e "Best arrangement instrumental or a cappella".
I biglietti sono disponibili nella sede degli Amici della Musica in via Pier Capponi 41 o nei punti vendita VivaTicket. Riduzioni per giovani e studenti su www.amicimusicafirenze.it.