Tamponi, il modello Bagno a Ripoli Test gratuiti fuori da tutte le scuole

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Già nello scorso anno scolastico, Bagno a Ripoli era stata presa ad esempio per tutta la Toscana come modello di scuola sicura grazie a varie campagne di tamponi su studenti, docenti e personale scolastico in più mandate nel corso dei mesi.

Grazie ai test offerti dapprima dalla Fondazione CR Firenze e poi da Menarini Diagnostic e proposti a tutta la popolazione scolastica e grazie alla disponibilità delle associazioni del territorio, erano stati effettuati oltre 8.000 tamponi antigenici con qualche positività riscontrata e relativa procedura di isolamento immediatamente attivata. "Abbiamo così bloccato sul nascere eventuali focolai" ricorda il sindaco Francesco Casini.

Per l’avvio del nuovo anno il Comune ripolese non vuole essere da meno. Così a poche ore dal rientro sui banchi, a partire dal 20 settembre, i ragazzi delle medie troveranno davanti scuola di nuovo gazebi e personale sanitario di Croce Rossa, Fratellanza Popolare di Grassina e Misericordia di Antella a disposizione per un test rapido. Poi toccherà a elementari e scuole dell’infanzia. Sarà su base volontaria, previo consenso delle famiglie: chi vuole sottoporsi al test, potrà farlo durante l’orario dI lezioni.

Stavolta i 2600 test donati da Menarini Diagnostic non solo indicano la positività al Covid 19, ma anche al virus influenzale di tipo A o B. "Ragazzi e bambini con la didattica a distanza, hanno dovuto rinunciare ad un aspetto importantissimo che offre la scuola: la socialità – sottolinea Fabio Piazzalunga, direttore generale di Menarini Diagnostics –. Con questo nostro contributo contiamo di garantire una maggiore e più sicura presenza degli studenti in classe".