ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Tamponi, in tilt il sistema di prenotazione. Migliaia di cittadini senza appuntamento

La Toscana resta in fascia arancione: oggi la conferma ufficiale dal ministero. Ecco come cambia la geografia delle microzone rosse

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Firenze, 26 marzo 2021 - Dopo i problemi registrati per le prenotazioni dei vaccini, ieri è andato in tilt il sistema di prenotazione dei tamponi. Chi ha provato a registrarsi sul portale regionale https:prenotatampone.sanita.toscana.it è stato respinto. Un crash totale che non ha permesso di prendere appuntamento a quanti, in possesso di ricetta elettronica, hanno necessità di sottoporsi a tampone diagnostico per verificare se sono positivi al Covid o a tampone di controllo per accertare l’avvenuta negativizzazione virologica. Tantissime le segnalazioni arrivate ieri dai cittadini al nostro giornale, arrabbiati per l’ennesimo disservizio registrato in questi giorni.

Un nuovo problema, dunque, affligge i cittadini, dopo la serata da girone dantesco di martedì scorso quando alle 19 il sovraccarico di richieste ha messo ko la piattaforma informatica regionale per la prenotazione dei vaccini agli ultrafragili. Ieri è stata disabilitata la possibilità di fare prenotazioni, visto che le dosi sono esaurite, la riapriranno solo al prossimo arrivo di vaccini AstraZeneca. Mentre è possibile, per chi non lo ha ancora fatto, registrarsi per la preadesione.

Ieri la Regione ha lavorato tutto il giorno sui server ma fino a tarda sera il sistema non era stato ripristinato, lasciando tutti senza appuntamento. E sì che le richieste di tampone sono moltissime.

Ogni giorno i laboratori sfornano risposte a oltre 20mila test molecolari e antigenici. Un blocco di questa portata non solo causa un problema ai singoli cittadini che non possono usufruire di un servizio indispensabile e urgente, ma rischia anche di far saltare il sistema di controllo della pandemia. Che è incardinato proprio sul numero di nuovi positivi, sul loro isolamento e sul tracciamento dei contatti stretti.

Altre difficoltà si continuano a registrare anche per la prenotazione dei vaccini per le categorie abilitate a effettuare AstraZeneca, un bug di sistema non permette di completare le agende e molti spazi restano vuoti pur respingendo i cittadini per esaurimento di dosi che invece sono a disposizione.

Un sistema che probabilmente dovrà essere potenziato o sostituito. Anche chiamando il numero regionale del call center InfoCovid, non sempre si riescono a ottenere risposte efficaci o soddisfacenti e spesso si resta con il problema irrisolto.

Mentre la Toscana resta in zona arancione, almeno fino allo scoccare del rosso nazionale del periodo pasquale. Con un tasso d’incidenza di 248 nuovi casi positivi su 100mila abitanti (la soglia del rosso è 250) e un indice di contagio Rt di 1,09 oggi il ministro per la salute Roberto Speranza dovrebbe confermare la permanenza della Toscana in zona arancione. Anche gli altri 21 indicatori presenti nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del ministero sono in linea e marcano un trend in via di miglioramento.

"Sono contento che la Toscana possa restare in zona arancione sino al momento dell’applicazione delle misure restrittive nazionali – ha spiegato il governatore toscano Eugenio Giani – Siamo l’unica delle grandi regioni che non è mai entrata in zona rossa dal gennaio". Segno che il sistema delle chiusure chirurgiche con microzone rosse funziona, spiega Giani.

Oggi sarà lui a comunicare le nuove zone rosse per province, comuni o insiemi di comuni. L’intenzione, in base ai dati sarebbe liberare Pistoia e la Piana pistoiese e mantenere in rosso la Valdinievole, confermare la zona rossa per la provincia di Prato e per l’area dell’Empolese Valdelsa, del comprensorio del Cuoio, della Versilia. Punto interrogativo su Arezzo dove i dati stanno migliorando ma sono ancora da zona rossa.