MANUELA PLASTINA
Cronaca

Tamponi rapidi agli studenti Basta un semplice raffreddore

di Manuela Plastina

Partiranno solo al rientro dalle vacanze natalizie i tamponi rapidi sugli studenti di Rignano che presentano sintomi assimilabili al Covid. Il consiglio di istituto ha rimandato all’anno nuovo l’inizio del progetto pilota della giunta comunale. Dal 7 gennaio, se uno dei 720 studenti rignanesi arriverà in classe con raffreddore, tosse o altri sintomi, potrà essere sottoposto immediatamente a un tampone antigenico rapido. La scuola contatterà i genitori, chiedendo se vogliono che il figlio faccia il test. In caso negativo, dovranno riportarlo subito a casa, per poi confrontarsi col pediatra. In caso affermativo, dovranno andare a scuola e portare il bambino nella sede della piscina comunale, standogli accanto al momento dell’esame. Per i ragazzi che studiano nel capoluogo si tratta di uno spostamento di pochi metri, mentre la distanza è maggiore per gli studenti di Troghi. Un medico o infermiere, presente ogni mattina dalle 9 alle 11, farà il test antigenico. Se è negativo, il ragazzo potrà tornare in classe. Se positivo, verrà subito sottoposto al tampone molecolare, con risposta entro 24 ore. Nel frattempo sarà riportato a casa in isolamento fiduciario. Non si parla più invece dell’altra proposta dell’amministrazione, del tampone di massa su base volontaria al rientro in classe il 7 gennaio: l’idea non è stata per il momento approvata dal consiglio d’istituto che, spiegano dal Comune, "al momento non lo ritiene indispensabile", probabilmente in linea con le scelte delle scuole di Incisa che affluiscono allo stesso comprensivo.