REDAZIONE FIRENZE

Tanti amici a sostegno di "Casa Matilda"

Successo della serata organizzata dal Centro Lilith delle Pubbliche Assistenze per raccogliere fondi. Nel 2020 il rifugio ha accolto 43 donne

Non si ferma il supporto a Casa Matilda, la struttura di seconda accoglienza del Centro aiuto donna Lilith. Nonostante il periodo reso difficoltoso dalle conseguenze della pandemia, il circolo virtuoso che si è creato tra i sostenitori non ha dato segni di cedimento, ma anzi, continua ad allargarsi e a credere nei progetti del centro antiviolenza attivo dal 2002 sul territorio dell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore. Ogni anno, attraverso una cena, i sostenitori vengono informati di tutte le nuove attività e i percorsi portati avanti all’interno della struttura empolese, che si trova in via Carrucci nell’ex hotel Vittoria, trasformato in un luogo d’accoglienza per le donne che hanno affrontato un percorso di reinserimento dopo aver subito violenze. Lo scorso anno, a causa del Covid, questa tradizione si è dovuta interrompere. Ma giovedì scorso il centro antiviolenza delle Pubbliche Assistenze Riunite, è tornato a riunire vecchi e nuovi amici di Casa Matilda per un aperitivo. L’incontro si è svolto alla Villa Casale di Valle a Vinci. Sono stati oltre cinquanta i sostenitori intervenuti, compreso il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia.

"C’è grande interesse dell’amministrazione verso realtà come Lilith – ha detto il sindaco - e dobbiamo cercare forme di intervento per rafforzarle. In determinate situazioni si deve dare una risposta immediata, e senza il Centro Lilith forse non potremmo intervenire così velocemente". Dalla sua inaugurazione nel 2019, Casa Matilda continua a essere un angolo sicuro, dove sentirsi protette e poter lavorare sul proprio futuro. "Casa Matilda – sottolinea la presidente delle Pubbliche Assitenze, Eleonora Gallerini – è la risposta concreta alla principale domanda che le donne si pongono quando si rivolgono al Centro Lilith: cosa farò dopo che avrò avuto supporto? La ripartenza avviene attraverso formazione, inserimenti lavorativi e la ricerca di una casa, avendo alle spalle un’associazione che aiuta a fare tutto questo, insieme ai servizi sociali". Alla serata sono interventi, tra gli altri, Azzurra Morelli, proprietaria di Pellemoda Srl, Monica Ferretti, agente Generali agenzia Empoli Ramacciotti, Damiano Bonifacio, direttore della filiale Empoli di Chianti Banca e Rossella Centineo, capo area Prato Campi Bisenzio di Chianti Banca. Nel 2020 il Centro aiuto donna Lilith ha avuto 391 accessi, di cui 133 nuove prese in carico. L’accoglienza in protezione è stata per 43 donne e 36 minori.

I.P.