REDAZIONE FIRENZE

Tari, la preoccupazione dell’Anci Toscana

La presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni (nella foto), ha riportato al sindaco di Napoli e presidente di Anci, Gaetano...

La presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni (nella foto), ha riportato al sindaco di Napoli e presidente di Anci, Gaetano...

La presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni (nella foto), ha riportato al sindaco di Napoli e presidente di Anci, Gaetano...

La presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni (nella foto), ha riportato al sindaco di Napoli e presidente di Anci, Gaetano Manfredi, "la preoccupazione dell’associazione rispetto all’istituzione nella Tari della misura perequativa, oggetto del Dpcm n. 24 del 2025, di 6 euro/utenza, destinata alla copertura dell’agevolazione per gli utenti domestici del servizio che si trovano in condizioni economico-sociali disagiate, contestando soprattutto la decisione di applicare tale misura già nel corrente anno". Pur comprendendo, afferma Cenni, "l’obiettivo di una riduzione generalizzata della tariffa sui rifiuti a carico dei nuclei familiari in condizioni di disagio economico, sarebbe stato auspicabile prevedere queste risorse nella legge di stabilità o in subordine che le esenzioni fossero state a carico della fiscalità generale e non di coloro che risultano come soggetti passivi. Si chiede quindi di intervenire ulteriormente nei confronti di Arera affinché l’Autorità riveda la sua posizione e rinvii l’applicazione del bonus al 2026, in modo da definire le regole e da consentire agli uffici dei Comuni e dei gestori gli adeguamenti organizzativi, regolamentari e informatici necessari all’operatività".