Tariffa corrispettiva. Crescono le adesioni

Cresce l'applicazione della Taric in provincia di Firenze e nell'Ato Toscana Centro: comportamenti virtuosi premiati con sconti in bolletta. Lastra a Signa sperimenta cassonetti intelligenti.

Tariffa corrispettiva. Crescono le adesioni

Cresce l'applicazione della Taric in provincia di Firenze e nell'Ato Toscana Centro: comportamenti virtuosi premiati con sconti in bolletta. Lastra a Signa sperimenta cassonetti intelligenti.

Cresce, in provincia di Firenze e in tutto l’Ato Toscana Centro, l’applicazione della tariffa corrispettiva (Taric). La particolarità è che in questi casi, diversamente da quanto accade con la Tari, la somma da versare tiene conto degli effettivi conferimenti dei rifiuti e della corretta esecuzione della raccolta differenziata da parte degli utenti. Insomma, i comportamenti virtuosi vengono premiati e portano a uno sconto in bolletta.

"In tutta l’Autorità di ambito – ha spiegato Dario Baldini, direttore dell’Ato Toscana Centro – sono già passati a tariffa corrispettiva sedici Comuni, mentre altri sette passeranno nel 2025". Per la provincia di Firenze, in particolare, hanno aderito le amministrazioni comunali di Borgo San Lorenzo, Fiesole, Lastra a Signa, Scarperia e San Piero, più, nell’empolese, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Montelupo, Montespertoli, Certaldo, Empoli e Fucecchio. Nel 2025 invece, sempre limitando lo sguardo alla provincia fiorentina, la novità interesserà Campi Bisenzio e Rignano sull’Arno.

"I risultati dell’applicazione della Taric sono molto incoraggianti – ha detto ancora Baldini – con un calo medio dell’8-10% di rifiuti indifferenziati e punte del 20%. Si tratta, al momento, soprattutto di Comuni medio-piccoli, mentre per l’applicazione nella città di Firenze c’è grande interesse ma maggior cautela. Questa è legata sia alle specificità della città, con i suoi intensi flussi turistici, sia a un tema dimensionale".

A fare da apripista a Firenze potrebbe essere Lastra a Signa, dove (caso unico in tutto l’Ato) è in corso la sperimentazione della Taric con cassonetti intelligenti. Se negli altri territori si usa solo il "porta a porta", qui a essere misurato è anche ciò che il cittadino getta nel cassonetto: un metodo che sarebbe ottimale per la città.

Per ora, i risultati di Lastra a Signa sono incoraggianti: il 65,06% degli utenti domestici ha ricevuto uno sconto in bolletta (nel 2024 a saldo dell’anno precedente), per aver effettuato bene la raccolta differenziata. Hanno pagato meno del passato quasi tutti i nuclei composti da una o due persone (il 57% della popolazione), mentre fra quelli di tre persone (il 22%) la riduzione ha interessato principalmente le abitazioni sopra i 100 metri quadrati di superficie. A essere penalizzate sono state invece le famiglie che hanno prodotto meno del 40% di rifiuti differenziati.

Li.Cia.