ROSSELLA CONTE
Cronaca

Tassista-calciante derubato a Firenze. Acciuffa il ladro che lo ferisce, medicato al pronto soccorso

Protagonista Lo Bue, bandiera dei Rossi: ha “placcato“ il balordo dopo averlo inseguito e ha recuperato il telefono sottrattogli dopo che era stato infranto il vetro della sua macchina

Riccardo Lo Bue, calciante di Parte Rossa e tassista, è finito al pronto soccorso

Riccardo Lo Bue, calciante di Parte Rossa e tassista, è finito al pronto soccorso

Firenze, 11 settembre 2024 – Si è fermato per prendere un panino e quando è uscito quasi non credeva ai suoi occhi: qualcuno, in una manciata di secondi, si è avvicinato alla sua auto bianca e dopo aver spaccato il finestrino ha portato via il telefono che era all’interno. Quando il proprietario lo ha rincorso per bloccarlo e recuperare la refurtiva, il malvivente lo ha ferito con un’arma da taglio. E’ successo lunedì sera in viale Fratelli Rosselli. Vittima Riccardo Lo Bue (nella foto), il calciante 45enne che da circa un anno fa il tassista mentre da 25 gioca nella squadra dei Rossi. Sul posto la polizia di stato e un’ambulanza per il primo soccorso. Il 45enne dopo essere stato a fare denuncia, si è recato a Santa Maria Nuova da dove è uscito con una prognosi di cinque giorni.

Secondo quanto ricostruito, alle 22.30 di lunedì, un uomo avrebbe approfittato della momentanea assenza del proprietario per avvicinarsi al suo taxi e infrangere il finestrino del lato del guidatore. “Mi sono fermato un attimo a prendere un panino, quando sono uscito ho visto i vetri a terra e un uomo proprio vicino alla mia macchina. Lui allora è scappato e io l’ho rincorso”. Lo Bue è riuscito a bloccarlo una prima volta ma l’altro è riuscito a divincolarsi e poi una seconda volta all’altezza di via Magenta fino all’arrivo delle volanti. Il tutto sotto gli occhi di decine di passanti e residenti che, capita la situazione, hanno chiamato la polizia.

Nel corso della colluttazione, il tassista, che fa parte della cooperativa Cotafi-4390, è stato ferito. “Non sono riuscito a capire se mi avesse colpito con un coltello o con il vetro della bottiglia, ho visto solo il sangue”, racconta Lo Bue. Che aggiunge: “Ho recuperato il mio telefono e sono rimasto lì fino all’arrivo della polizia che è arrivata in pochissimo tempo. Loro sono riusciti a prenderlo, non so però a quanto servirà. Credo che ci sia un problema di legge che vanifica gli sforzi delle nostre forze dell’ordine”.

Lo Bue è un tassista di notte e la città la conosce bene: “Purtroppo ci sono alcune zone come Porta al Prato, via Palazzuolo o piazza Vittorio Veneto che sono peggiorate tantissimo, non gira bella gente. In Santa Croce, invece, più che altro ci sono americani che hanno bevuto un po’ troppo, sono molesti ma non pericolosi. Da fiorentino sono molto dispiaciuto”.

A portare la solidarietà di tutta la cooperativa il presidente di Cotafi – 4390 Taxi Firenze Claudio Giudici: "Esprimo vicinanza al nostro collega aggredito e mi complimento con la polizia di stato che è intervenuta rapidamente. C'è un problema di sistema che riguarda tutte le grandi città. Ci sono troppe persone non integrate, bisogna assolutamente regolamentare i flussi altrimenti questi episodi sono destinati solo a crescere".