CARLO CASINI
Cronaca

Tassiste, sfila la rabbia in centro: "Più sicurezza e via gli abusivi". Il Comune promette controlli

Trecento alla protesta organizzata dopo la denuncia di un’aggressione a una conducente. Nuovo scontro con gli Ncc. Giorgio: "Lavoriamo con la Finanza per tutelare chi è in regola".

La protesta dei tassisti, con le donne in prima linea, ieri mattina in centro storico. La manifestazione è stata organizzata dopo che una conducente ha denunciato di aver subito intimidazioni da un Ncc

La protesta dei tassisti, con le donne in prima linea, ieri mattina in centro storico. La manifestazione è stata organizzata dopo che una conducente ha denunciato di aver subito intimidazioni da un Ncc

Un fiume umano la manifestazione che ieri ha sfilato intorno Palazzo Vecchio, da piazza San Firenze a via De’ Gondi, dopo le intimidazioni che una tassista fiorentina, Saisa Rosseti, ha denunciato di aver subito da un autista Ncc. Erano circa 300 le persone in piazza per solidarietà alla conducente di Parigi 38, tra colleghe e colleghi.

"Paghiamo le tasse, non si può continuare così – si sfoga Rosseti che giovedì aveva raccontato l’episodio a La Nazione – Subiamo aggressioni e le donne, in particolare, in maniera molto più prepotente rispetto agli uomini. Vogliamo lavorare serene nel rispetto delle regole. Abbiamo paura. Sono qui non perché è successo a me, poteva succedere anche a una mia collega, ma a nome di tutte le tassiste e i tassisti di Firenze. Questo servizio va tutelato, è della città. Abbiamo una flotta parallela che sta facendo (illecitamente) da taxi".

"Si è trattato di un fatto increscioso – aggiunge il presidente del 4242 Milko Signorini – Per di più contro una donna, che in difficoltà ha chiamato in aiuto dei colleghi, arrivati a soccorrerla". I punti di maggior conflitto con gli Ncc abusivi? "Stazione, aeroporto e Santa Croce, specie la notte – afferma Signorini –. Poi c’è la zona pericolosa delle Cascine, ma non per gli Ncc bensì per bande di varie etnie: siamo sempre a rischio di aggressione, come già successo". E ancora: "Il rapporto con gli Ncc che lavorano abusivamente ovviamente è pessimo – sottolineano tra la folla di tassiste Ilaria Pellegrini ed Eleonora Mazzanti del 4390 – Riempiono indebitamente i nostri parcheggi, ci prendono le chiamate, tanti non sono neppure del comune di Firenze. Fanno il nostro lavoro abusivamente, senza tassametro, senza pagare il parcheggio, fanno l’orario che vogliono e se li rimproveri capita che abbiano reazioni sconsiderate. La situazione è degenerata, chiediamo solo che sia rispettata la legge 21/92".

Quando la manifestazione è arrivata al Comune, una delegazione di tassiste è stata ricevuta dall’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio, la capogabinetto Monica Marini e l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini. Le tassiste hanno chiesto "misure concrete per contrastare episodi di violenza e aumentare la sicurezza per chi ogni giorno lavora a servizio dei cittadini", ma anche "lotta alle pratiche illegali che mettono a rischio sia la sicurezza dei cittadini sia quella degli operatori". E ancora rispetto delle norme "per evitare un’escalation di tensioni e illegalità, che potrebbe compromettere l’ordine pubblico e danneggiare l’immagine di Firenze".

"Le leggi ci sono, ma serve più controllo – riferisce la sindacalista Federtaxi Sisal-Sitafi Catia Cappellini –. Ci hanno rassicurato e lavoreremo insieme: tra le richieste, cartellonistica in stazioni e aeroporto per indicare i taxi regolari; telecamere Ztl anche in uscita per verificare il tempo di permanenza all’interno; un cospicuo numero di vigili a controllare. L’amministrazione ha ascoltato i nostri consigli mostrando solidarietà. Ora vediamo che ne verrà fuori".

"Solidarietà alla vittima, chiediamo che siano accertate al più presto le responsabilità – dice Vicini – non è tollerabile nessuna forma di violenza, chi è in servizio sulle nostre strade ha diritto di lavorare con il massimo della serenità".

"Non vogliamo più tollerare abusivismo e illegalità – il commento di Giorgio condannando le prevaricazioni – Non è un conflitto tra i taxi e gli Ncc, il conflitto è tra chi opera correttamente e chi no. Intensificheremo i controlli con la municipale, tutelando sia i tassisti che gli Ncc che operano regolarmente. Al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza la disponibilità a un lavoro condiviso a tutela della legalità e della concorrenza".

"La violenza è sempre da condannare – rispondono infine da Azione Ncc – Non accettiamo però infamie da parte di una categoria che, al suo interno, ha personaggi che si sentono sceriffi e che più volte si sono mossi illegalmente come se fossero i sostituti delle forze dell’ordine". Gli Ncc di Cna Firenze esprimono solidarietà alla tassista, condannando la violenza in particolare contro le donne. Il presidente Marco Carraresi, presente alla manifestazione, chiede di riaprire il Tavolo sulla Mobilità e sull’abusivismo, con le sigle del Tpl, il Comune e la Prefettura. L’alta tensione, "alimentata dalle dinamiche imposte dalle multinazionali che gestiscono piattaforme digitali di intermediazione, era prevedibile e segnalata da tempo".