L’emozione è per tutti, perché le vibrazioni della musica colpiscono i grandi, ma soprattutto i più piccoli, in un grande gioco educativo per le famiglie tra canto e violoncelli, tra pianoforti e percussioni. L’idea iniziale fu di Luciano Berio, che portò sul televisore il suo programma di divulgazione e insegnamento. Lo stesso accade nella Sala Mehta del Teatro del Maggio con ‘C’è musica e musica 2.0’, il ciclo di nove incontri che da domani e fino al 21 dicembre diverte i giovanissimi e i loro genitori. Si scoprono così i vari aspetti dello spettacolo di musica classica e della lirica, si conoscono gli strumenti che formano l’orchestra e il loro ruolo nei concerti e sulla scena.
Nove appuntamenti, di cui otto mattutini e uno pomeridiano, che si concluderanno con il Concerto di Natale e che saranno suddivisi in sei incontri primaverili e in tre autunnali. Un ritorno, per il Teatro del Maggio, dopo la prima esperienza di ‘C’è musica e musica’, andato in scena nel dicembre del 2023. Si parte quindi domenica con il maestro Aram Khacheh che alle 11 sarà sul podio della Sala Mehta ad aspettare i suoi ospiti in ‘Giocando con la musica’, che inizierà il suo corso con la classica ‘Sinfonia dei giocattoli’ di Edmund Angerer (o di Leopold Mozart o di Franz Haydn, la sua attribuzione rimane ancora oggi un mistero). Ad accompagnarlo ci sarà l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino, che continuerà a sorprendere con la sinfonia Degli addii di Haydn, mentre a presentare l’evento sarà Cristina Bersanelli, che da oltre vent’anni si occupa di didattica musicale, oltre ad aver vinto, nel 2017, il premio Abbiati-Siebaneck per il progetto Opera Azione Libertà.
Nelle date successive, poi, ci saranno il Coro di voci bianche del Maggio e la direttrice Sara Matteucci. Torneranno a presentare gli spettacoli anche il musicista e attore Lorenzo Baglioni (il 26 gennaio) e l’attrice Gaia Nanni (9 febbraio), oltre ai direttori Nima Keshavarzi e Danila Grassi e al baritono Alfonso Antoniozzi, che il 24 maggio sarà sul palco con il capolavoro di Prokof’ev ‘Pierino e il lupo’. Nel prezzo del biglietto (15 euro per gli adulti e 5 euro per gli under18) è compresa una piccola colazione, che potrà essere consumata alla caffetteria del teatro, dalle 9,30. E per i più piccoli Unicoop Firenze allestisce nel foyer una zona a loro dedicata con alcuni prodotti di cancelleria, per divertirsi a scrivere e disegnare.
Lorenzo Ottanelli