Teatro Lumière. La qualità in cartellone

La stagione si apre il 18 ottobre con i Pinguini Teather "Dalla prosa alla musica. Ventidue spettacoli per tutti". .

Teatro Lumière. La qualità in cartellone

Una proposta tutta da ridere nel cartellone del Teatro Lumière quella della commedia ’Il Padel nostro!’, scritta e diretta da Danilo De Santis

Sta per alzarsi il sipario sul Teatro Lumière. La nuova stagione si inaugura con la commedia di Ray Cooney ‘Se devi dire una bugia dilla grossa’, che la compagnia dei ‘Pinguini Theater’ portano in scena il 18 e 19 ottobre. Ma nel ricco cartellone ce n’è per tutti i gusti, da ‘From Medea’ e ‘Un borghese piccolo piccolo’ della Compagnia Giardini dell’Arte, da Cicella e ‘Le avventure di Alicia Amelia e Margherita’ de L’ultima Fila, ovvero Giacomo Cassetta, Alice Magnolfi, Riccardo Dal Cin e Sabatino Cecchini, quattro giovani talentuosi. Ci sarà Riccardo Giannini con Bent in onore della Giornata della Memoria e a grande richiesta tornano i suoi ‘39 scalini’. Come da tradizione, non mancheranno gli spettacoli della Compagnia Stabile del Teatro ‘Giosuè Borsi ArsAnte’.

Attesi poi da Roma, Valentina Olla e Federico Perrotta con l’intrigante ‘Le vie del desiderio’. Tanti i nomi noti del panorama teatrale fiorentino che si alterneranno nella seconda parte di stagione: come Marcello Sbigoli, Alessio Coluccia, Andrea Bruni e Cinzia Berni. Altre commedie-novità tutte da ridere: ‘Il Padel nostro!’, scritto e diretto da Danilo De Santis, ‘Mi è scappato il morto’, scritto e diretto da Andrea Bizzarri e ‘Nuda proprietà’ de La Bilancia produzione. Una curiosità: tra gli attori presenti in cartellone (Bent e Il Padel nostro) figura il nome di Luca Ferrante, noto al pubblico del piccolo schermo per essere nel cast di Centovetrine e ‘Il paradiso delle signore’. "Una stagione variegata e sempre più ricca di appuntamenti - sottolinea la direttrice artistica del Lumière, Paola Tanda -. Innanzitutto perché saranno 22 gli spettacoli, ben cinque in più rispetto allo scorso anno, considerata la grande richiesta del nostro pubblico affezionato che l’anno scorso ci ha premiato con tanti sold out. Le rappresentazioni sono state scelte per far ridere e commuovere, per pensare e ricordare, per ogni età e gusto".

Maurizio Costanzo