di Fabrizio Morviducci
Teatro Studio, almeno i lavori di ristrutturazione sono in partenza. Tra le tante incognite legate a quello che fino a qualche anno fa era un punto di riferimento nazionale per la sperimentazione di nuovi linguaggi teatrali, c’è almeno una certezza. Al termine della gara d’appalto, tutte le opere di ristrutturazione previste, che è stato stimato avranno un costo di circa tre milioni di euro, sono state aggiudicate al costituendo raggruppamento temporaneo di imprese tra la "Procogen" di Impruneta e la "Marrocco Elevators" di Roma. Si tratta di un lungo intervento, la cui progettazione va avanti da almeno tre anni.
Alla fine degli interventi, il Teatro Studio Mila Pieralli sarà completamente rinnovato: avrà una platea automatizzata in grado di adattare gli spazi della sala alle diverse esigenze artistiche e di produzione, oltre a nuovi ingresso, foyer, sala e scena al piano terra, previsti anche gli adeguamenti acustici con allestimenti del nuovo sistema audio, una cabina di regia rinnovata, l’adeguamento dell’impianto luci di scena, l’adeguamento degli impianti tecnologici, e poi la riqualificazione degli spazi esterni, con la pensilina all’ingresso e la torre scale, per finire con le predisposizioni per i sistemi video e multimediali.
Il progetto per la riqualificazione complessiva del Teatro Studio Mila Pieralli è stato redatto dallo Studio Berlucchi srl di Brescia a seguito della partecipazione ad un bando del Comune di Scandicci.
"Il Teatro Studio Mila Pieralli sarà completamente nuovo – ha detto il vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi – l’investimento complessivo per gli interventi fissati è di 3 milioni di euro. Ricordiamo che per il futuro del nostro teatro la Fondazione CR Firenze ha stanziato un cofinanziamento di 150mila euro, come contributo al Comune di Scandicci che ha partecipato al bando ‘Spazi attivi’".
L’inizio dei lavori è previsto in autunno con durata di 420 giorni. Nell’insieme anche il nuovo ingresso, la sala conferenze, il bar indipendente, le ultime tecnologie video e audio. Oltre alla prima parte di lavori strettamente legati alla nuova struttura e alle nuove funzioni del teatro, c’è anche un ‘terzo lotto’ che prevede per il futuro l’allestimento di un giardino sonoro nell’area verde prospiciente.