ROSSELLA CONTE
Cronaca

Misha, il tenore multato dai vigili. "Trattato come un delinquente, ma io canto solo per emozionare"

Lo sfogo del cantante: "Bastava una contravvenzione, perché sono arrivati quindici agenti?" Palazzo Vecchio: "Le postazioni per gli spettacoli sono assegnate anche per garantire la sicurezza"

Firenze, 19 dicembre 2023 – «Ho cantato sui palchi di mezzo mondo e mi sono esibito nelle strade delle principali città europee ma un trattamento così non l’ho mai ricevuto da nessuno" si sfoga Misha Pavlov, il cantante lirico di 35 anni che sabato è stato multato per due volte dai vigili per "manifestazione non autorizzata".

La sanzione è prevista dalla legge in quanto l’uomo non aveva un permesso per esibirsi sul suolo pubblico, tuttavia diversi passanti hanno protestato per la solerzia dell’intervento per allontanare il tenore, a loro dire degna di miglior causa.

L’artista, nato San Pietroburgo, da anni sale e scende da un aereo a un altro con il suo progetto Opera on the Street. "Io sono un professionista, canto nei teatri, faccio concerti, accompagno matrimoni, – racconta – ma la musica per me è molto più di un lavoro, è una passione, è vita. Ecco perché da alcuni anni sto cercando di portare l’opera nelle strade, tra la gente... Mi piace vedere i sorrisi delle persone, le reazioni a una canzone o ad un’altra, gli sguardi sognanti" le parole di Misha che in questo periodo è a Firenze per perfezionarsi. "Sono stato multato perché non sono in possesso dei permessi che ho chiesto ma che non mi hanno concesso – dice -, ma un conto è essere sanzionato, un conto è essere trattato come un delinquente".

Misha ripercorre quanto accaduto: "Mi stavo esibendo in via Martelli, poco dopo le 15, quando sono stato fermato da due vigili che sono diventati quattro subito dopo e mi hanno lasciato una multa da cento euro. Poi mi sono spostato vicino Ponte Vecchio e sono arrivati quasi in 15 uomini, erano circa le 18, e mi hanno chiesto di allontanarmi... Mi avrebbero potuto multare e chiedermi di andare via ma credo che tutto quello spiegamento di divise per un cantante che si stava esibendo in ’Con te partirò’ o ’La donna è mobile’ sia spropositato".

Ieri Palazzo Vecchio è tornato sulla vicenda tramite l’assessore alla polizia municipale Stefano Giorgetti e il comandante Francesco Passaretti. "Il Comune preventivamente autorizza esibizioni di artisti su suolo pubblico, con particolare attenzione non solo agli orari, ma anche alle postazioni da assegnare. – si legge – Tale valutazione è mirata anche a "garantire che vengano assicurate tutte le condizioni di sicurezza, quali ad esempio una corretta fluidità nella circolazione carrabile e pedonale".

"Sul posto è intervenuta la pattuglia del reparto zona centrale – spiega il comandante - che era in loco per i normali interventi di presidio del territorio e che ha cercato di fare il proprio dovere. Solo a seguito delle ripetute rimostranze del tenore, e delle evidenti provocazioni, gli operatori hanno correttamente ritenuto di chiamare altri colleghi in ausilio".