Si scaglia contro il datore di lavoro e cerca di ucciderlo con una mannaia

L'uomo è stato condannato a 7 anni

Una mannaia (foto di repertorio)

Una mannaia (foto di repertorio)

Firenze, 13 dicembre 2019 - Al culmine di una serie di contrasti tentò di uccidere con una mannaia il suo datore di lavoro. Ora, in un processo con rito abbreviato, il tribunale di Firenze ha condannato a 7 anni per tentato omicidio un operaio 42enne cinese.

L'episodio è del 20 gennaio 2019 quando l'uomo aggredì il titolare di una pelletteria a Signa (Firenze), di cui era dipendente, colpendolo con la lama durante una lite. Secondo quanto ricostruito, il 42enne si scagliò contro il datore di lavoro cercando di colpirlo in testa con una mannaia di 30 centimetri presa nella cucina attigua alla pelletteria. La vittima riuscì a scansarsi ma fu colpita al torace, riportando una ferita di circa 20 centimetri e lesioni a un braccio. Per il 42enne il pm Antonino Nastasi aveva chiesto 8 anni. L'operaio pellettiere è stato anche condannato a pagare una provvisionale di 15mila euro. Il datore di lavoro, assistito dall'avvocato Fabio Generini, si è costituito parte civile nel procedimento.