Terapia in acqua per 200 bambini grazie al progetto Pita. Cosa è e come funziona

L’Associazione Astrolabio assiste bambini con disabilità e insegna loro a socializzare grazie al gioco

I bambini alla vasca (foto d'archivio, Ansa)

I bambini alla vasca (foto d'archivio, Ansa)

Firenze, 11 ottobre - Più salute, socialità e autonomia, dentro la vasca e nella vita di tutti i giorni: è l'obiettivo di Pita – Progetto d'intervento terapeutico in acqua, portato avanti dall'associazione Astrolabio grazie alla collaborazione con il Gruppo Menarini, che dal 2011 sostiene l'iniziativa.

La nuova stagione dei corsi è appena cominciata e coinvolge 200 bambini con disturbo dello spettro autistico e disabilità che potranno frequentare attività guidate e strutturate in ambiente acquatico, "adatte ad assicurare loro benefici considerevoli sotto il profilo cognitivo, motorio e sociale, dal potenziamento dell'attenzione e delle abilità motorie alla riduzione dell'iperattività, dallo sviluppo delle capacità mnemoniche al miglioramento dell'umore e della socialità", come ci dice l’associazione.

Lo scorso anno Pita ha registrato un incremento di 42 bimbi, per un totale di 200 piccoli dai due anni in su seguiti nei quattro giorni a settimana in cui si svolgono le lezioni. Accanto alle attività estive, che hanno un'impronta più sportiva, il lavoro degli operatori di Astrolabio si svolge principalmente da ottobre a maggio, secondo i ritmi della routine scolastica. Per ciascun utente sono previste lezioni individuali della durata di circa 40 minuti e l'esperienza di un team multidisciplinare composto da professionisti specializzati, fra neuropsicomotricisti, pedagogisti, psicologi, allenatori e assistenti bagnanti. "Siamo orgogliosi di portare avanti queste attività, accessibili pure a tante famiglie in difficoltà economica, con una valenza non solo terapeutica ma anche di alto contenuto sociale. - dice Angela Manzani, presidente di Astrolabio - Vogliamo ringraziare Menarini e la famiglia Aleotti per la fiducia che da oltre dieci anni ripongono nel nostro progetto così unico e particolare".

"Il movimento in acqua, assieme al gioco, favorisce la socializzazione e diverse abilità utili allo sviluppo",dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del board di Menarini. “Ci rende molto felici sapere che i bambini presi in carico da Astrolabio giocano e crescono in sicurezza e che le loro famiglie possono contare sulle competenze di uno staff altamente qualificato".