Firenze, 18 settembre 2023 – Perché con la scossa di terremoto di oggi non è arrivato il messaggio It-Alert? È la domanda che molti si sono posti in seguito alla scossa di magnitudo 4.9 registrata alle ore 05:10 di lunedì 18 settembre con epicentro a Marradi (Firenze).
Cosa è It Alert
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Quando arriva il messaggio
Come previsto dalla direttiva Ue 2018/1972 per i sistemi di allarme publico e dal Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, il servizio IT-alert viene attivato in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti o in corso. In prima battuta ci si è concentrati su alcune tipologie di eventi e non viene utilizzato in quelli a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione.
Perché non è arrivato il messaggio It Alert
It-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, è attualmente in fase di sperimentazione. Quindi al momento non è operativo a tutti gli effetti. Il sistema di allarme dovrebbe diventare funzionante una volta terminati i test di sperimentazione.
It alert è stato testato per la prima volta nel corso di una esercitazione svolta sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022. Da quel momento il sistema è stato sperimentato in molti altri territori. Fino ad arrivare nel giugno 2023 ai primi test regionali avvenuti in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna.
Nei prossimi giorni ed entro la fine del 2023 saranno effettuati ulteriori test: il 19 settembre in Basilicata, Lombardia e Molise; il 21 settembre nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto; il 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento; il 27 settembre in Liguria e infine il 13 ottobre nella provincia autonoma di Bolzano.
Giani: “Non sarà utilizzato per i terremoti”
Il presidente Giani ha sottolineato in merito al messaggio It Alert: “Premesso che il sistema nazionale di allarme pubblico della Protezione Civile è ancora in sperimentazione anche in altre regioni e quindi ancora in fase di test, anche una volta attivo e a regime non potrà comunque essere utilizzato per i terremoti in quanto non sono prevedibili. Verrà utilizzato per gli eventi dove è possibile una catena di allerta, come ad esempio precipitazione intense, collasso di una grande diga, maremoti e incidenti rilevanti.