Firenze, 9 dicembre 2019 - Il Dipartimento della Protezione civile è in contatto dalla scorse notte con le autorità e le strutture locali per un costante aggiornamento della situazione.
"Ci sono circa settanta persone fuori casa, ma il numero è destinato ad aumentare - dice il sindaco della Città metropolitana, Dario Nardella - Abbiamo anche appreso che il municipio di barberino è inagibile". Nardella comunque spiega che "la situazione è sotto controllo".
PARLA IL PREFETTO LAURA LEGA (VIDEO)
Tra i problemi da affrontare, dieci malati allettati da trasferire in luoghi sicuri. Il comune di Barberino ha fatto allestire intanto 70 materassi e letti in una palestra e si sta decidendo se perimetrare una zona rossa. Tre squadre della Viabilità della Città Metropolitana stanno verificando lo stato delle strade.
Si è conclusa poco dopo le 9 la riunione in videoconferenza, presieduta dal responsabile del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, con l'unità di crisi nazionale. Al momento non risultano feriti, gli interventi di carattere sanitario hanno riguardato essenzialmente crisi di panico. Sono più di 70 le richieste pervenute ai Vigili del fuoco per prime verifiche sulla stabilità di edifici dell'area. La Regione ha già attivato il proprio Servizio sismico per affrontare il prevedibile aumento di richieste di verifiche: su questo aspetto, la Protezione civile nazionale ha già dato la disponibilità a mettere a disposizione propri tecnici. In previsione della possibilità che alcuni edifici non possano essere subito occupati, sono già in corso valutazioni con il CCS (centro di ccordinamento con Metrocitta' e Prefettura) e i Coc per individuare sistemazioni di emergenza.
"Abbiamo sentito una bella botta. C'è stata molta paura e le persone si sono riversate subito in strada. La scossa più potente è stata accompagnata da un boato e da un dondolio di alcuni secondi che hanno messo paura", dice Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo.
"Molto spavento, la gente è scesa in strada, la scossa di magnitudo 4.5 ha fatto davvero paura". Lo spiega il sindaco di Scarperia San Piero, Federico Ignesti, che aggiunge: "Per ora le informazioni ricevute dai primi sopralluoghi fatte dai carabinieri sembrano non rilevare nessun danno, anche a me non sono arrivate segnalazioni in merito. Aspettiamo anche la luce del giorno per un riscontro più puntuale. Intanto - conclude - è stato attivato il Centro operativo intercomunale di Protezione Civile".