REDAZIONE FIRENZE

Aggressione sul tram: intervento fulmineo dei "falchi" per arrestare il 31enne

Mistero sui motivi. I passeggeri hanno visto un uomo armato ferire l’olandese e poi fuggire. Catturato dai ’falchi’ della Mobile

Sangue e terrore. Sono stati momenti di violenza e di follia quelli vissuti ieri mattina in una carrozza della tramvia.

All’altezza della fermata Cascine gli altri passeggeri, prima allibiti poi terrorizzati, hanno visto un uomo di carnagione olivastra che è letteralmente saltato addosso a quello che risulterà poi essere un cittadino olandese, 27enne, turista ospite della nostra città. Nessuno ha capito il motivo di questa aggressione. Si è visto solo che, all’improvviso, un uomo dal carnato olivastro, brandendo un coltello, si è scagliato contro l’altro passeggero. Ha menato alcuni fendenti contro di lui, uno dei quali ha ferito il giovane olandese all’orecchio sinistro provocandogli una lesione che è stata poi suturata al pronto soccorso. La prognosi è di 15 giorni. Dopo la medicazione il giovane è stato dimesso, pronto per essere ascoltato come parte offesa in questura.

Gli altri passeggeri intanto hanno dato subito l’allarme chi al 113 chi al 118 mentre vistose macchie di sangue imbrattavano il pavimento e le strutture della carrozza. Altri hanno avvisato il conducente del mezzo che stava ripartendo dopo la fuga dell’aggressore.

Gest, la società di gestione della tramvia di Firenze, in una nota ha ricostruito la vicenda. "Questa mattina (ieri per chi legge ndr), intorno alle 11.30, c’è stata una aggressione a bordo di un tram. Gest ha immediatamente chiamato il 118 e le forze dell’ordine, e il conducente, nell’attesa, si è accertato delle condizioni della persona aggredita, successivamente soccorsa. Poco dopo c’è stato l’intervento della polizia".

"Questo episodio, ha riferito sempre la società di gestione, ha provocato una interruzione di circa 10 minuti. Purtroppo, a seguito della colluttazione, nel tram sono rimaste alcune macchie di sangue sul pavimento e sui sedili. Il conducente, dando priorità all’assistenza dell’aggredito e al servizio, non ha immediatamente accertato la condizione del mezzo, cosa che ha fatto pochi minuti dopo al capolinea e a cui è seguita, dopo circa 40 minuti, una accurata pulizia e sanificazione".

Gest è "profondamente dispiaciuta per quanto accaduto, esprime solidarietà alla persona che ha subito l’aggressione e ringrazia sia il 118 che la polizia di Stato per la celerità dell’intervento. Inoltre si scusa con i passeggeri per il momentaneo disagio".

Intanto, mentre sulla carrozza si procedeva a soccorrere il ferito, gli agenti di polizia si facevano dare una descrizione dell’aggressore e davano inizio alla caccia all’uomo.

Sono stati i ’falchi’ della squadra mobile, coordinati dal vicequestore Antonio Nori, a individuare l’aggressore ancora nei pressi. L’uomo, poi identificato per un cittadino iracheno di 31 anni. Un personaggio un po’ ambiguo che alla vista degli agenti ha rivolto contro di loro il coltello che aveva ancora in mano. Ha tentato di colpirli, ma è stato sopraffatto e ammanettato è portato negli uffici della mobile. Pare che non abbia fornito una spiegazione plausibile in merito all’aggressione. Per questo le indagini proseguono. Intanto l’uomo è in carcere per resistenza aggravata e denunciato per l’aggressione.

am ag