REDAZIONE FIRENZE

Blitz anti terrorismo contro attentatori Charlie Hebdo, un arresto anche a Firenze

In totale sono 14 le ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale

Una volante della polizia

Firenze, 7 giugno 2022 - C'è un arresto anche a Frenze nella vasta operazione antiterrorismo della polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova - Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, con arresti in Italia e all'estero nei confronti di cittadini pakistani inseriti nel circuito relazionale diretto di Hassan Zaher Mahmood, il 27enne pakistano che il 25 settembre 2020 a Parigi aveva compiuto l'attacco nei pressi della ex sede della rivista satirica Charlie Hebdo.

L'operazione, condotta dalla Digos di Genova e dal Servizio per il contrasto all'estremismo e terrorismo esterno della polizia, vede anche il coinvolgimento degli Uffici antiterrorismo di Spagna e Francia, coordinati dall'European Counter Terrorism Centre di Europol. L'attività investigativa, che ha portato all'emissione di 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale, ha svelato l'esistenza e l'operatività in diverse province italiane e in alcuni Paesi europei di una cellula terroristica riconducibile a un più ampio gruppo di giovani pakistani, auto-denominatosi "Gruppo Gabar ", tutti facenti parte dei contatti diretti dell'attentatore di Charlie Hebdo.

Nell'operazione sono coinvolte anche le Digos di Reggio Emilia, Firenze, Treviso e Brindisi e, all'esecuzione delle misure all'estero, per le quali sono state diramate le ricerche in ambito europeo, stanno concorrendo la Comisarìa General de Informacìon spagnola e l'antiterrorismo francese con il coordinamento dell'E.C.T.C. - European Counter Terrorism Center di Europol.

Al momento sono sei le persone arrestate in Italia e una in Spagna, nell'ambito dell'inchiesta sulla cellula terroristica pakistana sgominata dalla Digos di Genova e dall'Antiterrorismo. Due persone sono state arrestate a Genova, una a Firenze, una in provincia di Reggio Emilia, una a Bari, una a Treviso e l'ultima in Spagna.