MANUELA PLASTINA
Cronaca

Terza corsia A1, arrivano i ristori. Il Comune incassa mezzo milione

Derivano dall’utilizzo di via Colleramole come viabilità di cantiere. Serviranno per scuole e biblioteca

I lavori della terza corsia hanno interessato anche il territorio imprunetino. Ora Autostrade indennizza il Copmune

I lavori della terza corsia hanno interessato anche il territorio imprunetino. Ora Autostrade indennizza il Copmune

In arrivo nelle casse del Comune di Impruneta quasi mezzo milione da parte di Autostrade per l’Italia: sono un ristoro economico per i disagi causati dall’utilizzo di via Colleramole come viabilità di cantiere per i lavori di ampliamento della terza corsia dell’A1. L’accordo firmato tra amministrazione e azienda e approvato dal consiglio comunale è immediatamente eseguibile e prevede un investimento di 487.736,34 euro destinati a interventi strategici per la comunità. I fondi saranno ripartiti in due principali macro-aree di investimento. La prima tranche da 192.606 euro sarà dedicata alla manutenzione della viabilità di via Colleramole: l’obiettivo è completare le asfaltature e migliorare la sicurezza del tratto stradale, fortemente compromesso proprio dal traffico pesante di cantiere. La seconda parte del finanziamento da 295.129 euro andrà a coprire interventi già realizzati e nuovi progetti infrastrutturali: nello specifico, 180.000 euro serviranno per il rifacimento del tetto e della facciata della biblioteca comunale, 77.000 euro per adeguare l’impianto di riscaldamento della scuola media Ghirlandaio di Tavarnuzze e 40.000 euro sono destinati a incarichi professionali per la progettazione e gestione dei lavori.

"Questa convenzione – dicono il sindaco Riccardo Lazzerini e l’assessore ai lavori pubblici Marco Canuti - rappresenta un riconoscimento concreto per i disagi subiti durante i lavori autostradali. I fondi ci permetteranno di migliorare le infrastrutture e potenziare servizi essenziali, contribuendo a un miglioramento della qualità della vita per i cittadini".

Non è l’unico credito che il Comune può pretendere da Autostrade come opera compensativa per la terza corsia nel suo territorio, con un accordo che risale a oltre 25 anni fa e quasi del tutto disatteso. Nel novembre 2023, l’attuale amministrazione aveva stilato un elenco di priorità, tra cui la ciclopedonale di Certosa (Tavarnuzze – Bottai), il completo recupero dell’area di cantiere a Cascine del Riccio e la riqualificazione del Parco Pali di Tavarnuzze insieme all’area adiacente al campo sportivo. Ancora in forse il parcheggio scambiatore di Firenze Certosa.