Antella, lavori interrotti per la terza corsia (foto Germogli)
Firenze, 1 dicembre 2017 - Sono stati sospesi i lavori per l’allargamento della terza corsia della A1 all’altezza dell’abitato di Antella. Ieri mattina il Comune di Bagno a Ripoli ha ricevuto la comunicazione ufficiale da parte di Autostrade per l’Italia della sospensione dei lavori a scopo cautelativo. Qualche giorno fa infatti in alcune case di via Romanelli, proprio sopra il tratto interessato dai cantieri, sono venute fuori delle crepe importanti: dapprima si è trattato di pietre, basamenti e marciapiedi dei giardini, poi alcuni vetri delle verande hanno cominciato a rompersi, i cancelli faticano a chiudersi e le crepe sono arrivate in alcuni casi anche sui gradini e dentro le case.
I cittadini preoccupati hanno segnalato il problema al Comune di Bagno a Ripoli. A sua volta l’amministrazione ha interpellato subito il Comitato di controllo di Autostrade. Nelle scorse ore un gruppo di tecnici è andato a verificare le segnalazioni, insieme anche all’assessore comunale alle grandi opere Paolo Frezzi. Ieri mattina è arrivata la notifica della decisione, presa – sottolineano dalla Società – solo a scopo precauzionale per poter monitorare il movimento del terreno e valutare se c’è rischio di frane. La collina, si sa, è argillosa, dunque smottamenti e scivolamenti verso il basso a fronte di lavori e vibrazioni importanti sono un rischio reale, su cui non si può che porre la dovuta attenzione.
Per questo Autostrade ha deciso di bloccare momentaneamente tutto: sistemerà un’apparecchiatura idonea a monitorare i vari strati del terreno e i loro spostamenti e poi, se i dati mostreranno che non c’è pericolo per i cittadini, riprenderà il suo cantiere.
«Lo stop cautelativo dei lavori – commenta il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – è un segno positivo del modo in cui si sta affrontando il grande cantiere. I cittadini hanno segnalato una criticità al Comune, noi abbiamo riportato immediatamente le istanze al Comitato di controllo e tramite questo organismo siamo riusciti a interrompere subito i lavori in via precauzionale».