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Terzo settore Le nuove opportunità Sindacato commercialisti a convegno

Oggi la riunione nazionale dell’Adc alla luce degli ultimi importanti sviluppi normativi sulla materia. Come cambiano le prospettive del settore e le responsabilità di chi ci lavora. Organi di controllo e formazione.

Terzo settore Le nuove opportunità Sindacato commercialisti a convegno

Con la riforma del Terzo settore si sono aperte nuove opportunità, anche per i professionisti che si occupano della materia. Per questo il tema è al centro del convegno nazionale di Adc, il sindacato Associazione dei dottori commercialisti, che si tiene oggi dalle 9,30 nell’auditorium del Palazzo del Pegaso in via Cavour 4.

"Con il decreto legislativo 117 del 2017 – spiega il presidente di Adc Firenze, Luca Quercioli – è stata introdotta una normativa organica che ha messo fine a tutta una serie di frammentazioni legislative sugli enti non profit del Terzo settore. Lo scopo del convegno, dal titolo ‘Terzo settore: nuovi orizzonti e nuove sinergie’, è approfondire le modalità operative e gestionali ed evidenziare strumenti e opportunità che gli enti iscritti al Runts, il Registro unico nazionale del Terzo settore, potranno utilizzare e beneficiarne. Con la riforma - prosegue Quercioli - rileviamo un sostanziale cambiamento nel lavoro del commercialista, che si trova ad affrontare nuove opportunità, ma anche responsabilità. Basti pensare all’introduzione dell’obbligo della nomina dell’organo di controllo a seconda dei limiti dimensionali dell’ente, organo che ha lo scopo di vigilare sul corretto andamento della vita sociale, sulla corretta tenuta contabile e amministrativa e sull’osservanza dei principi che stanno alla base degli enti del Terzo settore".

"Sono quindi necessari professionisti in possesso di una profonda conoscenza della gestione degli enti del Terzo settore, adeguatamente formati e preparati. Non a caso sono state emanate da parte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili le ‘Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore’, strumento - conclude il presidente - che garantisce trasparenza e garanzia per gli operatori del settore".

Aprirà il convegno la presidente nazionale Adc, Maria Pia Nucera. "L’economia del Terzo settore, nata come sussidiaria, riesce oggi sempre di più a mettere l’efficienza economica al servizio delle esigenze sociali e a promuovere e contribuire allo sviluppo e alla crescita di un Paese. Questo tipo di economia - commenta la presidente - rappresenta un modello di resilienza e continua a crescere anche quando altri settori economici sono in difficoltà, capace di creare ricchezza non solo in termini di capitale finanziario, ma anche e soprattutto di capitale sociale. E’ da queste considerazioni che nasce l’idea del sindacato Adc, di realizzare un convegno nazionale che metta a confronto le varie esperienze, discutendo delle innovazioni che la riforma del Terzo settore propone".

Partecipano commercialisti, avvocati, notai, giornalisti, esperti della materia, rappresentanti del Terzo settore toscano e nazionale. I saluti istituzionali saranno portati dal cardinale Giuseppe Betori, dal presidente della regione Eugenio Giani e dal sindaco Dario Nardella. I lavori saranno introdotti dall’avvocato tributarista Gabriele Sepio, che farà il punto sullo stato della riforma. La giornata proseguirà con interventi e dibattiti su co-progettazione e co-programmazione, novità fiscali e dei rami Ets degli enti religiosi.

Monica Pieraccini