REDAZIONE FIRENZE

Malore fatale allo stadio: "Mortificati per il coro contro il tifoso del Cagliari"

Sulla pagina Facebook denominata 'Fuori dal coro', legata al Violaclub '1926', c'è un comunicato firmato 'Curva Fiesole' in riferimento al coro avvenuto durante la partita Cagliari-Fiorentina

Un'ambulanza (foto di repertorio)

Firenze, 17 marzo 2019 -  "Ci troviamo a scrivere queste righe, dopo il tragico fatto della scomparsa del tifoso sardo durante Cagliari- Fiorentina, assumendoci le nostre responsabilità come sempre. Nessuno di noi poteva lontanamente immaginare la tragedia che si stava consumando in quei momenti, chiunque abbia messo piede in uno stadio capirà perfettamente il contesto e la dinamica dei fatti".

Inizia così un comunicato apparso sulla pagina Facebook denominata 'Fuori dal coro', legata al Violaclub '1926', e relativo al coro di alcuni tifosi gigliati nei confronti di un tifoso sardo, Daniele Atzori, tragicamente morto venerdì scorso nei minuti finali del match fra Cagliari e Fiorentina. "Sul coro che è stato cantato dal settore ospiti - si legge ancora nel comunicato dei tifosi  -  da quando sono nate le tifoserie, i cori offensivi, anche pesanti, sono stati e sono tutt'ora all'ordine del giorno, il falso moralismo di chi oggi si scopre 'buon samaritano' è inaccettabile. Quello che fa la differenza, nel contesto di venerdì sera, rispetto a centinaia di altre situazioni simili, è che un tifoso ha perso tragicamente la vita. Se solo ci fosse stato il minimo sentore di un epilogo drammatico del genere, i tifosi viola presenti avrebbero fatto silenzio". 

"A chi dice che il settore ospiti ha consapevolmente offeso un uomo che stava perdendo la vita, francamente non sentiamo la necessità di rispondere. La mortificazione che proviamo per il malinteso creatosi è enorme - si  conclude così la nota del '1926' -, ma comunque non paragonabile a ciò che in questo momento stanno passando le persone vicine a Daniele".