Il Tribunale ha respinto il ricorso di una 48 enne influencer siracusana contro il sequestro preventivo del suo profilo Tik Tok ritenuto pericoloso per i minori, indotti a sfide pericolose per la salute. E la vita. Affermata la competenza territoriale: il link riconducibile al video pubblicato dall’influencer è stato individuato dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze nel consueto monitoraggio della rete. A febbraio l’oscuramento del profilo su decisione del giudice Angelo Antonio Pezzuti, richiesto dai pm Luca Tescaroli e Fabio Di Vizio. Secondo il presidente del Riesame Anna Liguori i 19 video estrapolati dal profilo sono "idonei a condizionare e suggestionare gli spettatori, ad offendere il sentimento morale dei minori oltra a sussistere il pericolo più che concreto che il permanere in rete dei filmati possa indurre i minori e persone psicologicamente instabili a condotte pericolose per la propria incolumità personale". Visualizzato un video ‘sfida’ tra una donna e un uomo: s’avvolgono volto, narici e bocca con nastro adesivo tanto da non poter respirare.
g.sp.