GIOVANNI SPANO
Cronaca

Tir caduto dal viadotto della A1, morto il camionista. Poteva essere una strage

Dramma ieri mattina presto tra Calenzano e Barberino in direzione nord. Traffico interrotto per cinque ore. La vittima si chiamava Angelo Gambardella, 55 anni, di Nocera Inferiore

Firenze, 27 febbraio 2023 - Dramma in A1 per un incidente in cui ha perso la vita un autotrasportatore: il suo Tir è precipitato dal viadotto e ha preso fuoco. Poteva essere una strage: l’autoarticolato ha sbandato in una curva tra Calenzano e Barberino. E’ andato a urtare la barriera centrale di sicurezza, a sinistra. L’impatto, l’ultima disperata manovra del conducente hanno fatto ’rimbalzare’ il Tir che, fuori controllo, è andato a sbattere di traverso sulla barriera di sicurezza opposta, a destra. Il Tir l’ha divelta, ha pencolato nel vuoto: 2-3 secondi allucinanti. Poi è precipitato dal viadotto per circa quindici metri. Un paio di secondi ancora e ha preso fuoco come un fiammifero, esplodendo.

Il camionista Angelo Gambardella, 55 anni, di Nocera Inferiore, è morto. Miracolo ha voluto che nessun altro mezzo sia stato coinvolto, in autostrada o sotto il viadotto. L’incidente ieri poco dopo le 7 all’altezza del km 274, direzione Bologna. Prima ricostruzione grazie alle telecamere come ha spiegato a Isoradio Matteo Marvogli, direttore di Tronco di Firenze di Aspi. Sul luogo pompieri, soccorsi meccanici e sanitari, Polstrada, personale della Direzione 4° Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia. Traffico incanalato su una corsia e 4-5 chilometri di coda. Tratto verso Bologna riaperto dopo le 11 e circolazione su 2 corsie ripristinata dopo le 19.

Monica Santucci, Segretaria Generale Filt Cgil Toscana, nel portare la solidarietà ed il cordoglio parla di "altra inaccettabile tragedia sul lavoro. In quel tratto non sono pochi gli eventi tragici. Poche settimane fa un incidente tra tre Tir con code nel tratto metropolitano e perfino in città". Lì "e non solo occorrono non maggiore automazione per esazione dei pedaggi e controlli a distanza, bensì un presidio fisico dei lavoratori più diffuso nella infrastruttura, maggiori investimenti sugli organici, per un controllo capillare del traffico; sviluppo dei presidi di prevenzione anti incendio; assistenza all’utenza in loco potenziata e non ’da remoto’". Presidio sotto il controllo h24 in presenza fisica degli operatori".

Ieri incidente anche sulla Fi-Pi-Li con code da Ginestra a Montelupo, verso Firenze per lo scontro di due veicoli.

g.sp.