REDAZIONE FIRENZE

"Tiziano Renzi e la moglie sapevano di fare illeciti"

I genitori di Tiziano Renzi condannati per false fatturazioni, ma assolti da accusa di bancarotta fraudolenta. Giudici: "Piena consapevolezza delle operazioni illecite".

I genitori di Tiziano Renzi condannati per false fatturazioni, ma assolti da accusa di bancarotta fraudolenta. Giudici: "Piena consapevolezza delle operazioni illecite".

I genitori di Tiziano Renzi condannati per false fatturazioni, ma assolti da accusa di bancarotta fraudolenta. Giudici: "Piena consapevolezza delle operazioni illecite".

Tiziano Renzi e Laura Bovoli avevano "piena consapevolezza delle operazioni illecite". Lo scrivono i giudici di Firenze nelle motivazioni della sentenza con cui il 24 luglio 2024 hanno condannato per false fatturazioni e dichiarazioni fiscali infedeli i genitori del leader di Iv a 3 anni 2 mesi e 15 giorni di reclusione. Per loro però è caduta l’accusa, più grave, di bancarotta fraudolenta delle cooperative di servizio che avevano rapporti di affari con la società di famiglia Eventi6. Tali coop erano Marmodiv, Delivery Service Italia ed Europe Service. La Marmodiv - ricostruisce la sentenza - "sorta dalla sinergia tra gruppo Gallo e famiglia Renzi per subentrare nell’attività della Cronos e della Europa Service ha conosciuto una prima fase terminata nel 2015 nella quale i due gruppi hanno convissuto". Poi Tiziano Renzi e Laura Bovoli "per il tramite di uomini di fiducia hanno gestito in esclusiva la cooperativa che operava essenzialmente come longa manus di Eventi 6". Per il tribunale "le decisioni erano sempre assunte con l’avallo dei Renzi. Alcune fatture erano poi emesse da lavoratori dipendenti della cooperativa con la conseguenza che la circostanza non poteva essere loro ignota".