La ceralacca sul suo nome forte e insieme la porta lasciata, se non aperta, almeno socchiusa agli alleati della Lega e di Forza Italia. Non è tempo di soffiare sul fuoco di polemiche intestine nel centrodestra toscano, che già alle regionali d’autunno non parte certo con i favori del pronostico, e Giovanni Donzelli, frontman di Fratelli d’Italia nel Granducato, lo sa bene. Così in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del partito a Firenze con gli altri colonnelli meloniani del capoluogo gioca un po’ a fare il pompiere.
E così rimette sul tavolo la prima scelta – "Alessandro Tomasi ha dimostrato da sindaco di Pistoia di essere una persona in grado di governare bene e di allargare il consenso tradizionale del centrodestra e riuscire a parlare a un mondo civico e a persone di estrazione politica diversa. È la carta migliore per provare a vincere la Toscana" – ma poi cerca la via della distensione sia con Forza Italia, il cui segretario regionale Marco Stella continua a puntare i piedi chiedendo un tavolo per la scelta condivisa del candidato, sia con la Lega che non gli ultimi giorni ha fatto anche circolare il nome di Roberto Vannacci.
"Ad ogni modo tutte le proposte sono valide – sono ancora parole di Donzelli – ci confronteremo, analizzeremo, valuteremo e tutti insieme sceglieremo la candidatura migliore". Palla di là dal centrocampo un po’ avvelenato dunque. Nelle ultime ore, proprio sulle regionali in Toscana, ha detto la sua anche il capogruppo di Forza Italia al Senato e responsabile Enti locali del partito, Maurizio Gasparri, in una nota congiunta firmata proprio con Stella. "Riteniamo l’allargamento della coalizione a realtà civiche del territorio, una scelta fondamentale e prioritaria per rendere più ampio il nostro schieramento. Di questo discuteremo nelle prossime ore al tavolo regionale con tutti i nostri alleati, così come riflessioni analoghe vengono fatte sul tavolo nazionale". Tra le righe il solito messaggio: un candidato meloniano, secondo i forzisti, sarebbe forse troppo estremo per l’elettorato toscano.
Emanuele Baldi